Fondazione San Domenico. 24 e 25 settembre, Beatles days Crema

Due giorni ricchi di appuntamenti quelli di sabato 24 e domenica 25 settembre per il Festival Beatles days Crema ospitato interamente dagli spazi della Fondazione San Domenico.

Si parte con l’inaugurazione della mostra Memorabilia presso la Galleria Arteatro, proseguendo con interventi musicali e concerti tutti dedicati alla celebre band.

I concerti e le attività continueranno nella giornata di domenica, per terminare alle 18.30 con lo spettacolo musicale 6 personaggi in cerca dei Beatles, ideato da Paolo Cella in collaborazione con Rosa Messina e Nicola Cazzalini, realizzato per risaltare la sinergia tra teatro e musica e per parlare dei Beatles in maniera un po’ differente dal solito. Quest’ultimo sarà l’unico appuntamento a pagamento, euro 15 intero, euro 10 ridotto.

Le dichiarazioni

“L’obiettivo – spiega Paolo Cella, consigliere della Fondazione San Domenico e convinto sostenitore dell’iniziativa che ha contribuito a organizzare – si rifà all’idea del programma Incroci Summer: coinvolgere di più i giovani. Non è un festival nostalgico diretto a chi ha vissuto queste canzoni. Di grande rilevanza sarà la presenza di moltissimi musicisti giovani, partendo dagli allievi del Civico Istituto Musicale “L. Folcioni” a gruppi provenienti da fuori. Di grande importanza anche un intervento musicale eseguito all’organo, a sottolineare il legame della città di Crema con lo strumento”.

Dichiara Alessandro Lupo Pasini, direttore dell’Istituto Folcioni: “È un’iniziativa ormai consolidata sul territorio cremasco grazie all’impegno di Paolo Cella, oltre che musicista, un appassionato dei Beatles e della loro musica. Speriamo che, trovando questa cornice ancora più importante del teatro e della fondazione, possa avere degli sviluppi anche in termini di gradimento del pubblico superiori alle aspettative che si presentano comunque già ottime”.

Rilievo avranno anche le collaborazioni con la Libreria Mondadori di Crema e con il Carnevale Cremasco, che allestirà per l’occasione una sorpresa proprio negli spazi della Fondazione.