Saluto di fratel Walter alla comunità. Torna in Messico. Auguri!

Fratel Walter, a destra, con padre Armando (al centro) e padre Arnold ( a sinistra)

Grande festa ieri sera a Santa Maria della Croce per il saluto a fratel Walter Araujo, missionario dello Spirito Santo, da sette anni nell’Unità Pastorale. La comunità ha organizzato una simpatica cena nel piazzale San Giovanni Paolo II, accompagnata dalla musica con Sonia al microfono per una lunga serie di celebri canzoni. Un momento di commossa partecipazione nel quale i ragazzi volontari della Casa del Pellegrino hanno regalato a Walter una maglietta del gruppo. Al suo fianco il parroco padre Armando e padre Arnold.

SALUTO PER TORNARE A GUADALAJARA

Sono in Italia da 21 anni – ci ha detto fratel Walter – e ora miei superiori mi hanno chiesto di tornare in Messico, nella mia terra, per animare spiritualmente il collegio dei Missionari dello Spirito Santo a Guadalajara. Una scuola paritaria, dall’Infanzia alle Superiori, con circa 700 alunni. Questo sarà un bel compito e una sfida nel formare i ragazzi con lo stile cristiano, secondo la nostra spiritualità della Croce che punta molto sul vivere il sacerdozio di Cristo, ricevuto nel battesimo, che porta a un impegno quotidiano, per essere il sale della terra e la luce del mondo.”

MI SENTO ITALIANO

Per Walter tornare in Messico vorrà dire riprender contatto con il suo Paese, con le sue origini che aveva lasciato da 21 anni, un Paese certamente cambiato. “Ho vissuto metà della mia vita – continua – qui in Italia, sono quindi in parte messicano e in parte italiano. Anzi, mi sento proprio italiano. Crema mi ha permesso di mettere radici, di entrare nella cultura italiana. A Crema mi sento così: arricchito, ma nello stesso tempo credo di aver seminato. Raccogliere ora non tocca a me, ma toccherà ad altri,  come dice San Paolo.”

RINGRAZIO CREMA

Ti è piaciuta Crema? “”Mi è piaciuta molto, è una città e una diocesi piccola, vivibile, tranquilla, mi sono sentito accolto, mi sono sentito in famiglia e ho imparato tanto da cremaschi, perché avete un cuore grande. Una volta uno di voi mi ha raccontato che i cremaschi sono come la nebbia: la prima impressione è che siamo un po’ chiusi, un po’ diffidenti, ma poi man mano che vi avvicinate e sapete attendere, spunta il sole e vedete il bel verde. E così ho scoperto i cremaschi, persone che con il passare del tempo, donano il cuore, incondizionatamente.”

UN SALUTO E UN AUGURIO

Walter saluta tutti e tutti noi salutiamo lui augurandogli buona fortua nella nuova missione che l’attende. “Ringrazio di cuore tutta la diocesi di Crema, la comunità di Santa Maria della Croce e l’unità pastorale, ringrazio il vescovo Daniele che è venuto anche a salutarmi, assieme al vescovo uruguaiano mons. Floriàn, un gesto che ho molto apprezzato.”

Partirà definitivamente l’11 agosto. Starà dai suoi qualche giorno e poi subito Guadalajara per essere pronto ad iniziare il lavoro nella scuola. Auguri!!!