Simone Beretta. Nuovo incontro con Fogliazza, patron della Pergolettese

Simone Beretta ha incontrato, in tempi diversi, sia il presidente Massimiliano Marinelli che il direttore generale Cesare Fogliazza della Pergolettese. A quest’ultimo, riconosce passione, una capacità relazionale innata e “una determinazione da comandante sempre e comunque”.
Due incontri che mi hanno fatto capire quanto dietro al divertimento dei tifosi e degli sportivi vi sia la passione di persone senza le quali non si va da nessuna parte. Persone che alla fine della stagione se c’è la necessità di ripianare le perdite del Bilancio ci mettono del proprio, frutto dei loro sacrifici imprenditoriali”, spiega il candidato indipendente.

Sfide impegnative

Insieme a loro uno staff di dirigenti appassionati e competenti. “Sono grato a tutti loro ed è anche per merito loro che Crema viene conosciuta e riconosciuta ben oltre i confini lombardi, nel Paese. Non tocca a me rivelare quanto costa per distinguersi in un campionato di Serie C, ma vi assicuro che non è cosa di poco conto. Anzi!”, aggiunge l’ormai ex forzista. “Domenica scorsa sono stato allo stadio e vedere il campo di calcio perfetto come un biliardo mi ha convinto che il loro impegno a dare il meglio è un onore per la città. Sono certo che la convenzione in essere tra il Comune e la Pergolettese non ripaga adeguatamente l’impegno e i costi per questi risultati. A maggior ragione grazie”.

Riconoscenza e supporto

Beretta non scorda neppure l’impegno di Fogliazza anche per il campo da calcio all’oratorio di S. Bernardino, di quelli dei Comuni di Ripalta Cremasca e Madignano. “Dobbiamo riconoscenza a un uomo sensibile che con il raggiungimento di ottimi manti erbosi soddisfa una passione anche estetica che non guasta mai”, afferma il candidato. Che da consigliere comunale, ricorda, di non aver appreazzto per niente come “il miglioramento del nuovo impianto di illuminazione non sia stato il frutto di un’estensione della convenzione. Sono certo che avremmo ulteriormente risparmiato e avremmo anche potuto onorare una importante industria cremasca che possiede un know how riconosciuto. Avrebbe risparmiato anche la Pergolettese se il Comune non avesse commesso qualche errore di troppo. Mi viene da dire che siamo dei provinciali, troppe volte senza’anima”.

Nuovo stadio

Il “provincialismo” per Beretta è evidente “nel non aver uno straccio di idea per un nuovo stadio, una scelta oramai indifferibile. Bisogna crederci, avere esperienza e metterci tanto impegno per raggiungere certi obiettivi. Quello che è mancato all’amministrazione Bonaldi e che a me non mancherebbe di certo. Scoprire poi, ma per me non era una novità, che la Pergolettese è anche impegnata verso circa 150 ragazzi la dice lunga anche sull’impegno a formare gli uomini di domani. Pochi forse diventeranno campioni, ma certamente molti saranno uomini”.
Tra le idee berettiane per la città di domani, la realizzazione di un manto sintetico al campo della Pierina e due due nuovi campi da calcio a benefico delle società cremasche”.