Campagna elettorale: Beretta incontra Cna Cremona

“Ho incontrato venerdì 15 aprile, nella loro sede, il presidente e il direttore della Cna e ho confermato anche a loro che tra le mie priorità l’impresa occupa un ruolo centrale, direi centralissimo. Gli artigiani, piccoli ma grandi imprenditori, sono un collante importante per l’occupazione, per le famiglie, per la dignità delle persone, per la tenuta sociale”, dichiara Simone Beretta.
“Difendere e creare nuova occupazione è un obiettivo da sostenere con forza non solo attraverso politiche nazionali, ma anche da parte degli Enti locali, quindi anche da parte di Crema e del nostro territorio che unito può tanto”.

Infrastrutture fondamentali

La tangenzialina a servizio del Pip a Santa Maria, il definitivo raddoppio della Paullese e altre infrastrutture necessarie per fare correre al meglio le merci e le relazioni imprenditoriali, le infrastrutture immateriali con l’ultimazione della posa della fibra ottica per andare sempre più concorrenzialmente nel mondo, per il candidato civico “devono trovare più rapidità nella loro realizzazione. L’export fa la differenza”.

Sviluppo e formazione

“Ho detto a Cna che sostengo con forza da sempre Masterplan 3C, ma ho anche rilevato che avremmo dovuto essere più immediati e determinati e che la Provincia, Cremona, Crema e Casalmaggiore, per la loro naturalità nel dovere di esprimere delle ledarship territoriali, dovevano da subito sostenere l’onere per implementare l’associazione temporanea di scopo. Perdere tempo rincorrendo la partecipazione economica dei piccoli Comuni andava superata con quel senso di responsabilità che accelera la buona politica per lo sviluppo del territorio, mettendo loro i soldi necessari senza pretenderli da chi porta loro ricchezza e non viceversa. Da sindaco io avrei fatto così”, afferma ancora Beretta.

Formazione e burocrazia

Anche la formazione è una priorità e l’hub dell’Alta Formazione “trova e troverà in futuro il mio impegno politico e amministrativo. Determinare e trattenere sul territorio le eccellenze post maturità e post università rafforza l’impresa nelle sue esigenze di consolidamento e di sviluppo”.
Da sistemare anche la burocrazia perché chi rischia del suo e affronta un mercato sempre più competitivo sa che la sua fortuna è determinata dalla sua serietà e dalla sua professionalità: la burocrazia non può essere un inciampo. “Va ridotta ai minimi termini lasciando alla libera iniziativa di decidere con rapidità e al pubblico il giorno dopo di controllare il rispetto delle regole e delle leggi. Va poi rivista la politica fiscale finalizzandola al loro sostegno per essere più competitivi e per creare nuova occupazione. “Io mi fido dell’esperienza dei nostri artigiani e dei piccoli imprenditori. Sono un’importante ricchezza e lo sono soprattutto per le future generazioni. Vogliono lavorare e trasmettere la loro conoscenza. Disturbiamoli il meno possibile lasciandoli il più possibile liberi nel loro intraprendere quotidiano”.