Offanengo. Casa Aler regno dei piccioni

Una vicenda che si sta trascinando da troppo tempo quella denunciata da Ernesta Salvi, cittadina offanenghese residente in via Arduino, presso un condominio dell’Aler. All’ultimo piano, dopo che l’appartamento prima occupato era stato lasciato, per diverso tempo sul balcone si è formata via via una situazione igienica intollerabile: sporcizia, oggetti abbandonati, ma più di tutto escrementi di piccioni, alcuni dei quali morti. In prima istanza Salvi si è rivolta all’Aler che per diverso tempo non si è mossa, quindi, dopo molti solleciti ha inviato alcuni operatori che hanno ripulito sommariamente il balcone. Purtroppo hanno lasciato le finestre dell’appartamento aperte e i piccioni e altri volatili, se ne sono nuovamente appropriati. La situazione dunque non è affatto risolta. La signora Salvi si è rivolta anche al sindaco Gianni Rossoni, che, comprendendo la situazione, ha inviato subito una lettera di sollecito ad Aler affinché intervenisse con una vera sanificazione e collocasse reti per impedire la libera circolazione dei piccioni con le conseguenze immaginabili. “Hanno riempito le scale di insetti, di pulci che mi pungono le gambe!” dichiara la signora Salvi che ha anche girato un video a conferma della situazione. Anche l’Asl ha rifiutato di intervenire affermando che non si trattava di un suo ambito. Sta di fatto che il balcone e le scale del piccolo condominio sono in una situazione indecente e i problemi sono ancora molti. Si auspica che Aler mandi altri operatori a igenizzare il luogo e a chiuderlo con reti. La situazione deve essere risolta al più presto.