Una bicicletta speciale che da oggi, grazie alla generosità del gruppo dei Pantelù, è dotata di un motorino ricaricabile per la pedalata assistita. A godere di questo ecologico mezzo di trasporto è Alberto Marchesini e suo papà Giorgio potrà finalmente pedalare senza affanni, mentre percorre le ciclabili insieme alla mamma Giovanna.
Era il 2002 quando i Pantelù, facendola arrivare dalla Germania, donarono ad Alberto – affetto da disabilità – la bicicletta appositamente adeguata ai suoi bisogni. Ma, col passare degli anni, per papà Giorgio pedalare è diventato più difficoltoso. Ecco allora, ancora una volta, il gran cuore dei Pantelù: grazie al lavoro del signor Bossi di Trescore Cremasco la bici è stata “motorizzata” e il suo utilizzo reso più agevole, per la gioia di Alberto che così può ancora godere del suo amato ciclismo.
Il dono è stato ufficializzato oggi pomeriggio davanti al municipio di Ripalta, alla presenza della famiglia Marchesini, del responsabile dei Pantelù Renato Stanghellini – accompagnato da alcuni volontari – e del sindaco Aries Bonazza che ha ringraziato il gruppo per l’aiuto in ambito sociale che da sempre offrono alla comunità ripaltese.
