“Proprio per tenere forte la memoria, sono stati organizzati, in collaborazione con la Pro Loco, due momenti di riflessione a cui richiamare tutta la comunità rivoltana: due mostre che trovano la loro naturale sede nell’atrio comunale. Il riferimento è alla giornata della Memoria a ricordo della tragedia del genocidio del popolo ebraico e alla giornata del Ricordo, in memoria della tragedia delle foibe e dell’esodo degli italiani istriani, friulani e dalmati”. Così il vicesindaco del Comune di Rivolta, Marianna Patrini.
L’altro ieri è stata aperta e inaugurata, con l’intervento del critico d’arte Andrea Ladina, la mostra sulla Shoah, sullo sterminio del popolo ebraico appunto, che si potrà visitare sino al 6 febbraio: una rassegna di opere del compianto concittadino, l’artista, il noto pittore e scultore scomparso a inizio gennaio, Giacomo Ghezzi.
L’amministrazione comunale “ritiene importante promuovere in tutta la comunità rivoltana la conoscenza della Shoah e delle Foibe – riflette il sindaco Giovanni Sgroi –. Solo attraverso la conoscenza si forma la coscienza critica, necessaria per saper cogliere gli elementi della modernità che possono riproporre i germi di quello che la storia ha sconfitto”. La mostra sulle foibe, un’esposizione di raccolte fotografiche e descrittive, a cura del professor Giuseppe Pinto, si potrà visitare dal 10 al 13 febbraio.
“Entrambe le rassegne si potranno osservare attentamente sia durante l’apertura del municipio sia di sabato e domenica. I momenti pregnanti delle due celebrazioni saranno le rispettive cerimonie di chiusura, che si terranno nell’atrio comunale, nel rispetto delle regole contro la diffusione del Covid-19: il 6 febbraio alle ore 10 terrà una conferenza sulla Shoah il professor Gian Carlo Corada, storico, accademico oltre che attuale presidente di ANPI Cremona; il 13 febbraio, sempre alle ore 10, terrà la conferenza di chiusura sulle foibe il professor Pino Pinto”.