Bagnolo Cremasco. Denunciate per furto aggravato due cittadine bulgare

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I Carabinieri di Bagnolo Cremasco

I Carabinieri della Stazione di Bagnolo Cremasco hanno denunciato per furto aggravato due cittadine bulgare, di 29 e 25 anni, entrambe pluripregiudicate e domiciliate a Milano.
Nel pomeriggio del 27 novembre, intorno alle 14.30, un carabiniere libero dal servizio si è recato presso uno sportello bancomat di Bagnolo Cremasco per un prelievo e in quel frangente ha notato che due donne stavano già utilizzando la postazione. Il militare ha notato anche che le due donne si guardavano intorno con atteggiamento guardingo, cosa che ha fatto insospettire il carabiniere che ha deciso quindi di seguirle e capire i loro movimenti.
Lasciata la postazione bancomat, le due donne raggiungevano via De Magistris e gettavano in un tombino delle carte di credito e dei bancomat. A quel punto il militare, capito che le due donne avevano commesso qualcosa di illecito, ha chiesto rinforzi ai suoi colleghi della Stazione di Bagnolo Cremasco che hanno inviato immediatamente una pattuglia che subito dopo ha bloccato le due donne bulgare, procedendo alla loro completa identificazione.
I militari si sono recati poi presso il tombino nel quale erano state gettati dei documenti e recuperavano tre bancomat e una carta di credito, intestati a un uomo di un paese della zona, e dei foglietti su cui erano trascritti a penna dei codici Pin.
Le due donne avevano precedenti per furti di portafogli all’interno dei supermercati e i militari iniziavano quindi gli accertamenti in tale direzione. Hanno quindi scoperto, dopo averlo rintracciato, che l’uomo titolare dei bancomat e della carta di credito aveva subito il furto del portafoglio all’interno di Crema perché, giunto alle casse, al momento del pagamento aveva scoperto di non avere più il suo portafoglio.
La vittima era però riuscita bloccare tutti bancomat e le carte di credito e quando le donne si sono presentate presso lo sportello ATM di Bagnolo Cremasco non sono riuscite ad effettuare alcun prelievo. Per questo motivo hanno deciso di gettare le carte di debito e credito all’interno di un tombino e allontanarsi dal paese, non riuscendo nel loro intento perché viste e seguite dal carabiniere che, seppur non in servizio, è stato attento a quanto stava accadendo e ha chiesto subito rinforzi per bloccare le due donne.
La refurtiva recuperata è stata restituita alla vittima mentre le due donne bulgare sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.