La ex cascinetta attigua alla Rocca di Romanengo sarà sistemata. La certezza è arrivata lunedì mattina con l’aggiudicazione dell’opera di riqualificazione interamente finanziata dal Governo dell’ambito del bando ‘Bellezza – Recuperiamo i luoghi dimenticati’. Dopo una prima gara andata deserta, alcuni mesi or sono, sono stati ridefiniti alcuni parametri e la Centrale di committenza dell’Area Vasta della città di Brescia ha avviato una nuova procedura a evidenza europea. E finalmente qualcuno si è fatto avanti.
“Due sono le ditte che hanno presentato un’offerta al ribasso su una base d’asta di poco inferiore al milione di euro netti di opere – spiega il sindaco Attilio Polla –. Si tratta di una società veronese e della Ghisetti di Crema, che con uno sconto pari all’8,2% si è aggiudicata l’appalto. Ora, espletate le formalità di rito, si passerà all’apertura del cantiere che verosimilmente potrà avvenire a inizio del 2022. In un anno poi, imprevisti permettendo, l’intervento potrà dirsi completato e con questo tutto il comparto che ha sede nel terrapieno della antica rocca castello”.
La riqualificazione è interamente finanziata dallo Stato, che ha concesso nel 2018 un contributo di poco superiore al milione di euro. Somma sufficiente a coprire le spese iva inclusa dell’operazione che consentirà di trasferire alla ex cascinetta alcuni servizi e uffici.
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