Cinque Stelle. Interrogazione sull’ipotesi di discarica al Pip di Santa Maria

La sede di Santa Maria di Linea Gestioni

Il consigliere comunale Manuel Draghetti ha presentato una nuova interrogazione da discutere nel prossimo Consiglio comunale. Tema, “il nuovo impianto in zona Pip di Santa Maria della Croce, qualche approfondimento”.
“E’ emerso – premette il grillino – che Linea Gestioni ha acquistato un capannone di 6.000 metri quadri nella zona Pip di Santa Maria, con l’intenzione di trasferirvi parte della discarica, oggi sita in via Colombo, per portarvi i rifiuti urbani raccolti dai camion della frazione differenziata, derivante da raccolta ‘porta a porta’, lasciando in via Colombo quelli conferiti dai privati”.
Considerato che nella zona Pip sono presenti diverse attività industriali (anche di tipo alimentare), oltre ad attività commerciali del terziario, ma anche caseggiati con abitazioni private, il pentastellato chiede da quando il sindaco di Crema e/o l’amministrazione comunale fossero a conoscenza di questo progetto; se l’amministrazione abbia avallato l’idea oppure no, e il costo che ha affrontato Linea gestioni per l’acquisto di quel capannone, oltre che la modalità di acquisizione.
Inoltre, quali approfondimenti e studi sono stati richiesti e/o realizzati fino a ora e con quale esito? Quali impatti sul traffico avrebbe questa scelta e quali studi sono stati effettuati? Il M5S vuole sapere anche se questo nuovo impianto sia considerato “di smaltimento”; se necessiterà di una AUA provinciale; in caso affermativo, come mai il capannone è stato acquistato prima dell’ottenimento dei permessi eventualmente necessari?
Per Draghetti e soci sarebbe opportuno convocare una Commissione consiliare Ambiente-Territorio-Patrimonio per approfondire la questione. Con riferimento al progetto di questa nuova sede della discarica, poi, qual è stato a oggi il coinvolgimento delle attività già presenti nella zona Pip di Santa Maria e il confronto con queste, oltre a quello con i cittadini lì residenti?, chiedono ancora i grillini. Si ritiene che questo nuovo impianto potrà svalutare nei prossimi anni il valore, non solo economico, di alcune proprietà del Comune di Crema in quella zona, oltre alle proprietà degli imprenditori e cittadini privati lì presenti?
Domande che attendono una risposta.