CAMPAGNOLA/CREMOSANO/PIANENGO – I tre Comuni uniti dall’intento di realizzare un percorso ciclopedonale

pedociclabile
I firmatari del protocollo d’intesa
Importante protocollo d’intesa quello firmato il 14 settembre a Campagnola Cremasca tra il sindaco di casa Agostino Guerini Rocco, il vicesindaco di Cremosano Marco Fornaroli e il primo cittadino di Pianengo Roberto Barbaglio. Tutti e tre, peraltro, in corsa per il rinnovo alle prossime elezioni di ottobre. Accanto a loro il segretario comunale Massimiliano Alesio, che lo è in tutti e tre i Comuni e che, di fatto, ha steso il documento.
I tre paesi intendono realizzare un percorso ciclopedonale di collegamento tra i propri centri abitati, soprattutto in virtù del forte impiego odierno delle strade basse. Il Protocollo, rinnovabile, vale un anno – fino al 30 giugno 2022 – e sarà da confermare con una futura convenzione.

Una pedociclabile che collega i tre Comuni

“Si tratta di un atto con cui le tre amministrazioni si obbligano entro un dato termine ad altri impegni per la realizzazione dell’opera. L’intesa è, dunque, propedeutica alla futura convenzione che disciplinerà dettagliatamente l’opera pubblica”, ha chiarito Alesio. Il tracciato definitivo della pedociclabile sarà indicato insieme ad altri aspetti, come la stima sommaria dell’opera, la progettazione, gli incarichi tecnici, eventuali deleghe a uno dei tre Enti come capo-convenzione, etc.
“Già da diversi anni promuoviamo la ‘Ciclabile della domenica’ dal 1° giugno al 30 settembre: le strade che collegano i tre paesi sono chiuse al traffico e il progetto funziona. Ormai la gente predilige la mobilità dolce tra i nostri tre Comuni. Per la sicurezza di tutti, attraverso bandi statali o regionali in futuro vorremmo realizzare quest’opera, circa quattro chilometri e mezzo di pista. C’è richiesta da parte dei cittadini: da qui l’idea di portare avanti questo intervento nei prossimi cinque anni”, ha spiegato Guerini Rocco.
Si tratta di una pedociclabile che collega i Comuni e che correrebbe a lato dell’attuale strada bassa comunale, “andando a completare un circuito che, addirittura, da piazza Garibaldi a Crema, attraverserebbe poi Pianengo, Campagnola e Cremosano”, han dichiarato i politici presenti.

Obiettivo: sicurezza

“Siamo tre Comuni agricoli. La famosa ‘Ciclabile della domenica’, oltre alla sicurezza, contribuisce al collegamento di diverse bellezze del territorio, da valorizzare”, ha insistito Fornaroli. “Abbiamo aderito a questa proposta arrivata da Cremosano e Campagnola perché da un po’ di tempo molta gente da questi due paesi confluisce su Pianengo per accedere ad alcuni servizi – ha detto Barbaglio –. La strada attuale non può essere trasformata in ciclabile perché è comunque utilizzata dalle auto. L’idea di realizzare una ciclopedonale a fianco di questa strada è buona, per eliminare tutti i pericoli per i pedoni e i ciclisti, sempre più numerosi anche per la collaborazione pastorale che unisce Pianengo e Campagnola”. Dunque obiettivo sicurezza, “riuscendo magari a inserirsi nel circuito delle ciclabili che Consorzio.IT sta portando avanti nel Cremasco”.
“Un’opera che riteniamo importante per la sicurezza di tutti. Un progetto pratico che permette a chi si sposta tra i tre Comuni di farlo senza alcun rischio. Dobbiamo crederci, anche perché le risorse europee vanno sempre più in questa direzione della mobilità sostenibile e dell’ecosostenibilità”.