Dame in abiti d’epoca, musica, luci e soprattutto profumi e sapori. Questi gli ingredienti principali della serata di mercoledì scorso 1 settembre all’interno dell’affascinante cornice dei chiostri del Museo Civico di Crema e del Cremasco. Una serata-evento che ha visto protagonista Venezia, la sua storia, le sue tradizioni, i suoi viaggi e i suoi colori attraverso la collaborazione tra I Mondi di Carta e l’Atelier Pietro Longhi di Venezia. La socia de I Mondi di Carta Monica Caio ha intessuto nei dettagli la serata che, grazie alla magistrale regia di Raffaele Dessì, ha saputo raccontare una storia d’amore, che ha coinvolto gli oltre cento ospiti raccolti attorno al chiostro del Museo.
Due automobili d’eccezione messe a disposizione da Rossocorsa Maserati e uno spettacolo nello spettacolo hanno accolto in piazzetta Terni De Gregory – appena riqualificata e inaugurata – gli ospiti, tutti elegantissimi e pronti a rendere omaggio alla Serenissima.
A portare i saluti inziali, oltre a Caio, anche una lettera dell’assessore al Bilancio del Comune di Venezia Michele Zuin, che non ha voluto far mancare i suoi apprezzamenti per l’iniziativa e per la celebrazione del felice legame tra Crema e Venezia. Un compleanno in grande stile per la città lagunare, da sempre è in stretto contatto commerciale, storico e affettivo con la nostra città. Presenti, in rappresentanza dell’amministrazione, gli assessori Emanuela Nichetti e Fabio Bergamaschi.
Due giovani amanti, interpretati da Eugenio Grassi e Michela Fasoli, della scuola di teatro di Rosa Messina, hanno accompagnato i commensali agli inizi del 1600, sulle note delle musiche eseguite dal vivo dall’Ensemble Casanova diretto da Marco Marasco, con la partecipazione di Ettore Begnis, Flavio Bombardieri, Anna Glibchuk e Alberto Simonetti. Musica su cui hanno danzato leggiadri i ballerini Letizia Dradi e Fabio Lo Piraro. Un’antica storia di profumi e d’amore, di viaggi e d’incontri, un risveglio dei sensi reso ancora più intenso dai profumieri di Locherber Milano. Olfatto che si è intrecciato con il gusto stimolato da tre noti chef che hanno studiato un menu degno di un compleanno così importante: Stefano Fagioli (Trattoria Via Vai), Simone Breda (Sedicesimo Secolo) e Alessandro Sciortino (Ristorante Saur) hanno saputo attualizzare le sensazioni e le tradizioni veneziane in un crescendo di emozioni per il palato.
Come in ogni festa di compleanno, non poteva mancare il regalo di Crema a Venezia e, in un’atmosfera tanto magica, non poteva mancare un dolce d’eccezione, a suggello del legame, ancora una volta, le due città. Una sorpresa creata dalle sapienti mani di Mauro Bandirali dell’omonima Gelateria, che ha dato vita a un fine pasto originale e unico: un nodo d’amore a celebrare l’amicizia che si è rinnovata in questa preziosa occasione, un nodo di quelli tipici marinareschi, di quelli solidi e duraturi, come un rapporto sincero. Tante le collaborazioni e i supporti economici e tecnici che hanno reso possibile la serata e che sono stati adeguatamente citati e illustrati prima dell’inizio della cena.
A chiudere l’evento un’ultima suggestione… il passaggio nel giardino segreto, abilmente illuminato, per uno sguardo e un nuovo apprezzamento alle mura venete, quasi scontate in città, ma così presenti a tenere traccia di un passato comune.