È stata una felice Emanuela Nichetti ad annunciare, martedì mattina, presso i chiostri del Sant’Agostino il ritorno, davvero tanto atteso, del Festival internazionale di circo contemporaneo, danza e video CloseUp, ideato e diretto da Mara Serina: “L’anno scorso è stato impossibile ipotizzarne un’edizione; troppi i limiti e le difficoltà di gestione del pubblico – ha esordito Nichetti – ma quest’anno abbiamo voluto assolutamente che CloseUp tornasse nel panorama dell’offerta culturale della città, per il suo spessore, per la grande attrattività che ha sempre dimostrato, per l’originalità dell’idea e perché comunque possiamo garantirne la realizzazione in tutta sicurezza: gli spettacolo verranno proposti in CremArena.
“Una sola giornata, ma ricca di appuntamenti e che dà spazio a tutti i linguaggi tipici di Serina è quindi entrata nei dettagli del denso programma che renderà domenica 12 settembre un giorno indimenticabile per gli amanti dello spettacolo dal vivo di qualità internazionale.
“CloseUp porterà a Crema la giocoleria circense, la danza e i video, come nella sua tradizione; Ad aprire il festival sarà la compagnia francese Libertivore con il suo spettacolo “cult” Hêtre, un lavoro poetico e di grande impatto diretto da Fanny Soriano e interpretato da Nina Harper che dal 2007 viaggia in tutto il mondo e si è aggiudicato uno dei più prestigiosi premi del circo francese. Una donna appesa ad un ramo ritorto, nodoso, simbolo di un ancestrale legame con la natura, rapisce il pubblico con le sue evoluzioni eleganti, a tratti animalesche.
A seguire due brevi formati di danza che proseguono lo sguardo che da sempre CloseUp rivolge ai giovani coreografi italiani: 22 di Caterina Cescotti 22 e di Giuseppe Zagaria Euforia! Il primo è un duo (in scena Cescotti e Miriam Tagliavacche) in cui due ragazze e una corda vanno alla ricerca di equilibri e armonie, proprio come nella vita. Il secondo è un solo in cui il corpo si muove libero dagli stereotipi, riproduce quel che siamo abituati a vedere ma poi se ne libera per essere energia, forza e presenza, senza condizionamenti.
Il finale è affidato alla compagnia peruviana Alt Pong con uno spettacolo di giocoleria davvero unico, Things happen to me, di e con Lucas Zileri impegnato a stupirci con una partitura per palline da ping pong e racchette in cui si intrufolano anche calzini e guantoni rossi da box, protagonisti di un solo in cui musica, ritmo e micro-acrobatica la fanno da padroni. Surreale, ingenuo e straordinariamente virtuoso, Zileri intreccia situazioni quotidiane, ritmi incalzanti e divertita leggerezza.
La sezione video di CloseUp21, attiva dalle ore 10 alle ore 19.30, è particolarmente preziosa perché ospita importanti appuntamenti, in primis re-Flow Vr un progetto in prima lombarda della coreografa e video artist greca Crysanthi Badeka a cura dell’Associazione Coorpi, che porta a Crema Oculus Quest 2, un dispositivo di nuova generazione per permette la visione in 3D e l’immersione in una nuova dimensione spazio-temporale che attraversa paesaggi desertici e glaciali entrando in un portale che rivela universi da esplorare, abitati unicamente dalla natura. In contemporanea sarà possibile assistere alla proiezione non stop di un plot della durata di 30 minuti con alcuni tra i migliori video de La Danza in 1 Minuto, che lancia una sfida a giovani danzatori, coreografi, videomaker e artisti.
CloseUP è a ingresso libero e solo con green pass, fino a esaurimento posti. Obbligo della e del rispetto delle distanze. Per informazioni www.closeupfestival.it.
Articolo completo sul Nuovo Torrazzo in edicola sabato 4 settembre