Controproposta di Simone Beretta (Forza Italia) in merito alla collocazione del nuovo asilo nido comunale, che l’amministrazione guidata da Stefania Bonaldi ha deciso di realizzare in un’area già di proprietà del Comune tra le vie IV Novembre e Desti, in una porzione del locale parco giochi. “Avendo visitato in passato la sede dell’asilo di via Dante condivido l’idea di costruire una nuova struttura: quella è senza verde e antiquata”, premette. “Speriamo nei finanziamenti – aggiunge – ma intanto spiace che l’amministrazione abbia impiegato due anni per scegliere l’area, optando per uno spazio a mio giudizio inadeguato, tra le altre cose per problemi legati alla viabilità”.
Il forzista s’è chiesto se in città ci fossero altre aree meglio rispondenti alle esigenze di bambini, famiglie e Comune. “L’area da me ipotizzata in alternativa a quella di chi è al governo è in questo momento nel Pgt un’area che si prevede venga ceduta all’amministrazione. Saranno poi, ovviamente ed evidentemente, da valutare i rapporti con il privato (Bonetti, ndr) per le condizioni e le modalità di cessione, ma a tutti gli effetti è un area da ritenersi pubblica”. Il Comune, insomma, dovrebbe acquisire l’area – che ha una superficie di circa 8.000 mq – comprando o a compensazione.
“L’area che si andrebbe a impegnare (qui sotto) con l’asilo nell’ipotesi di inserimento nel parco giochi è di circa 4.500 mq. La previsione di via IV Novembre tuttavia comprende una zona complessiva di 7.000 mq, di cui una parte, molto compromessa, rimarrebbe a verde. Quest’area prevista dall’amministrazione su via IV Novembre è destinata, sempre dal Piano di Governo del Territorio, a ‘servizi e attrezzature a verde pubblico’. Quella da me suggerita, nella stessa zona, ha la medesima destinazione urbanistica. Il Piano dei servizi consente, senza modifica al Pgt, la variazione dei servizi ipotizzati.
Nello spazio proposto da Beretta, comunque, è consentita l’edificazione di opere pubbliche “a condizione che non modifichino i fenomeni idraulici naturali…”, parametro che sarebbe rispettato.
Lo schema di massima presentato dal consigliere di FI dimostra la possibilità di collocazione di un asilo con tre sezioni, come quello previsto dall’amministrazione comunale. “È una questione di volontà politica: le condizioni perché il nuovo asilo nido possa essere inserito altrove ci sono, come ho dimostrato. Ho tenuto conto, nel definire la mia proposta, che l’asilo nido fosse soprattutto posto servizio delle comunità di San Bernardino, Vergonzana, Castelnuovo, Santa Maria e parte di Crema, dalla zona ‘Pergoletto’ fino a piazza Garibaldi”, riflette l’esponente di centrodestra.
A suo parere la proposta “va incontro alle esigenze di tutti e nello stesso tempo del mantenimento dell’attuale parco giochi in via IV Novembre, non privandolo di un’area verde, certamente da migliorare, ma più consona e funzionale al parco pubblico che a un nuovo asilo nido”. Insomma per Beretta “gli strumenti e le risorse economiche e finanziarie per l’area da me proposta – a fronte di un avanzo amministrativo milionario – non sono un problema”. L’area ipotizzata si trova lungo il fiume Serio in fondo a via Bombelli, sulla destra e, di fatto, la si raggiunge percorrendo la strada che corre a fianco del “Bar 51”. In preparazione, da parte del consigliere, c’è una mozione da portare il Consiglio comunale per analizzare l’idea.