I MANIFESTI DI CREMA – Mercoledì 14 luglio, “Un altro Dante”

La prima delle quattro consecutive serate organizzate dall’associazione culturale Le Muse e calendarizzate per l’iniziativa I Manifesrti di Crema (per un totale di 6 proposte distribuite tra giugno, luglio e settembre) si è svolta mercoledì sera, 14 luglio (anniversario della presa della Bastiglia, che però nulla aveva a che vedere con il tema della serata…). Sul palco di CremArena, dinanzi a un pubblico quanto mai vasto (non meno di 150 persone) Giovanni Bassi nel ruolo di coordinatore, Fabio Canessa, ospite e autore ed Enrico Tansini, pianista accompagnatore, hanno dato vita all’incontro dedicato al sommo Poeta dal titolo Un altro Dante. Se infatti per celebrare l’Alighieri, nel 700esimo della morte, si stanno susseguendo una serie di iniziative (come non ricordare le tre serate organizzate, ognuna per cantica, presso il Palazzo Zurla De Poli) spesso riservate alla lettura e disamina della Divina, quella di mercoledì si è distinta non tanto per una formula differente, anche in questa occasione sono stati letti passaggi della Commedia, piuttosto per una interpretazione, appunto, diversa.

 

Una serata davvero piacevole che ha fatto scoprire aspetti di Dante poco conosciuti a partire dal ritratto del Poeta stesso che, con ogni probabilità, non aveva affatto i caratteri somatici che storicamente gli vengono attribuiti e che furono descritti dal suo primo biografo, Boccaccio, che ne recuperò la descrizione presso chi lo conobbe. Più probabile che Dante somigliasse all’uomo ritratto su di un affresco e che taluni interpretano proprio come il volto di Dante… Un mistero legato alla biografia del Poeta che, da esiliato fu condannato a una sorta di damnatio memoriae. Eccellente l’accompagnamento musicale di Tansini che ha reso ancor più piacevole la felice serata.

Articolo completo sul Nuovo Torrazzo in edicola sabato 17 luglio