VOLONTARIATO – Un cuore per ogni quartiere: da oggi oltre 300 benemerenze civiche saranno assegnate ai volontari dell’hub

hub vaccinale
Foto di repertorio

Tra oggi e sabato i volontari – sanitari e non – del Centro vaccinale cittadino riceveranno le civiche benemerenze di Un cuore per ogni quartiere, istituite dall’amministrazione comunale al fine di valorizzare, una volta l’anno, le numerose espressioni di generosità e altruismo presenti nella nostra comunità.
Si tratta di oltre trecento persone, compresi i volontari di Protezione civile e della Croce Rossa: riceveranno un segno tangibile della riconoscenza della comunità cremasca per il tempo e l’attenzione donati agli altri, con dedizione e sensibilità, in un momento storico tanto eccezionale quanto difficile.

Benemerenze, valorizzare le numerose espressioni di generosità e altruismo

Era la terza settimana di marzo quando per il centro vaccinale di massa, che stava per aprire all’ex tribunale, la comunità cremasca rispose in modo sorprendente. Bastò un appello social e in 48 ore l’Asst poté contare su un grande numero di volontari, anche tanti giovani che si mettevano in gioco per la prima volta, disponibili subito per l’inizio della campagna vaccinale nel luogo che rappresentava per la prima volta il contrattacco al virus, la concreta opportunità di sconfiggerlo dopo un anno di affanni.
In questi mesi l’impegno si è moltiplicato, il Centro di Crema ha sbriciolato record di somministrazioni: risultati che sarebbero stati impossibili senza i volontari. L’apprezzamento all’efficienza dell’hub e alla gentilezza del personale è quotidiana.
Nella lettera ai premiati, il sindaco Stefania Bonaldi spiega agli interessati – appunto – che le civiche benemerenze sono state istituite “al fine di valorizzare le numerose espressioni di generosità e altruismo presenti nella nostra realtà. La cronaca sembra una calamita di notizie negative, che preoccupano e intimoriscono, la nostra iniziativa, denominata Un cuore in ogni quartiere, valorizzando i gesti solidali, intende invece privilegiare le energie collettive positive, pregne di sentimenti pro-sociali”.

Riconoscenza per chi si è speso per sostenere un’iniziativa massiccia

Lo scorso anno il Comune aveva omaggiato gli innumerevoli atti di solidarietà, di singoli e di realtà associative, che nella prima fase della pandemia avevamo permesso alla città di resistere con coraggio a una situazione senza precedenti, trovando la forza per mantenere viva la speranza e sconfiggere ciò che ci minacciava. “In quest’anno, così particolare e ancora faticoso, abbiamo deciso di rivolgere la nostra riconoscenza a chi, come te, si è speso per rendere possibile la campagna vaccinale dell’ex tribunale – prosegue Bonaldi –. Siete tanti, quasi trecento, capaci di donare tempo, energie, competenze per sostenere un’iniziativa massiccia, realizzata in un contesto ancora difficile e complesso. Siete medici, infermieri, assistenti sanitari o altri operatori sanitari, ma siete anche tantissimi cittadini e cittadine che hanno semplicemente deciso di fare la propria parte, rendendosi disponibili per attività di segreteria o di accoglienza”.
Non mancano esempi di generosità di giovani, pensionati, ma anche lavoratori e lavoratrici che senza battere ciglio hanno offerto disponibilità extra lavorativa, per non mancare a questa straordinaria prova di coraggio, umanità e dedizione.
“Fate ormai parte della storia di questa città, avendo scritto una di quelle pagine che ci rendono tutti così orgogliosi e grati della nostra gente, forse parsimoniosa nelle parole, ma efficace e pronta nei gesti e nei comportamenti. Sono quelli, non le parole, a cambiare il mondo!”, conclude il primo cittadino.