Agnadello – La ‘Battaglia’ non si combatte

Un momento delle celebrazioni della Battaglia di Agnadello svoltesi nel 2019

Festeggiamenti ridotti, anzi ridottissimi, per il 512° anniversario della Battaglia di Agnadello. La situazione pandemica, nonostante l’ottimo andamento della campagna vaccinale e la diminuzione della pressione sulle strutture sanitarie, non permette ancora di abbassare la guardia ed è quindi impossibile organizzare eventi con l’alto rischio di possibili e pericolosi assembramenti. A malincuore, per il secondo anno di fila, gli agnadellesi vengono privati della loro tradizionale rievocazione storica della Battaglia. Una ricorrenza a loro molto cara, in grado di attirare in paese anche gli abitanti dei Comuni limitrofi.
Un appuntamento che già l’anno scorso era stato annullato a causa della pandemia. Allora tutto il lavoro organizzativo compiuto nei mesi precedenti, quando ancora era impensabile lo ‘tsunami’ Covid, è andato in fumo. Non poteva essere diversamente. Stessa sorte, purtroppo, è toccata all’evento anche in questo 2021.
La Pro Loco Agnadello, ente organizzatore principale della rievocazione, però, ha pensato a un modo alternativo per celebrare il 512° anniversario della Battaglia di Agnadello, combattuta il 14 maggio 1509 fra l’esercito della Repubblica di Venezia e quello della Lega di Cambrai e del Re di Francia. Quale? Donare a tutti gli alunni della scuola dell’infanzia ‘Carlo Collodi’ e a quelli della scuola primaria ‘Gigi Riboni’ un piccolo libro di fiabe che racconta due storie importanti per la nostra comunità: la storia de Il Drago Tarantasio e il Lago Gerundo e la storia della famosa Battaglia di Agnadello.
Quest’anno, come sempre, per l’occasione sarà celebrata una santa Messa presso la basilica del santuario Santa Maria del Fonte a Caravaggio, domani, domenica 16 maggio alle ore 10, presso l’altare esterno salvo maltempo. Si potrà seguire la celebrazione anche da casa, grazie alla diretta streaming audio-video sul sito del santuario.

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