Il presidente Draghi sta incontrando i giornalisti per dare risposte su diversi temi, dalla campagna vaccinale all’emergenza economica. “Abbiamo fatto tanto in queste settimane e mi sembra giusto ora incontrarci, insieme a me il professor Franco Locatelli” ha esordito Mario Draghi.
Campagna vaccinale: seguire le linee guida fornite dal Cts, “la raccomandazione è quella di usare il vaccino AstraZeneca per gli over60. Quello che deve attirare la nostra attenzione è il rischio di decesso. Il massimo rischio lo corrono gli anziani, quindi si parte da loro con la vaccinazione e si seguirà l’anagrafe, oltre alle situazioni di particolare fragilità. Le prime domande che ci dovremmo porre è con quale coscienza la gente più giovane salta la lista e lascia esposto al rischio un over75. Le classi a rischio e le categorie in prima linea devono essere vaccinate indipendentemente dall’età, ma non possono allargarsi indiscriminatamente le platee. In questo serve responsabilità e coscienza”. “Il vaccino AstraZeneca può essere molto utile per coprire la fetta di popolazione fragile alla quale il Presidente del Consiglio ha fatto riferimento – ha aggiunto Locatelli –. Gli eventi della giornata di ieri (trombosi) e le complicanze sono riconducibili a 84 casi su 25 milioni di vaccinati. Il vaccino protegge ed è solo raccomandato per la popolazione sopra i 60 anni ma non è certo proibito per gli under60”. “La disponibilità dei vaccini – ha spiegato Draghi – non è calata, anzi sta risalendo secondo il trend previsto per arrivare alla 500mila dosi giornaliere somministrate. Gli obiettivi saranno raggiunti e possiamo garantire che nel futuro, visto che avremo bisogno dei vaccini anche negli anni a venire per coprire dalle varianti, i contratti con le aziende produttrici saranno fatti meglio. Quello che occorre fare ora è concentrarsi sulla classe di età più a rischio. La quantità di vaccini che abbiamo a disposizione consente ad aprile la copertura di tutti gli over 80 in tutte le regioni e della maggior parte degli over 75. Ci sarà una direttiva del generale Figliuolo in merito all’obiettivo vaccinale legato all’età anagrafica. Perseguendo questo si potrà ripartire il prima possibile. Nella direttiva ci saranno indicazioni che metteranno in correlazione i due aspetti. E in merito allo Sputnik sentiamo cosa dice l’Ema e poi valuteremo anche se, al momento, la produzione non farebbe la differenza visto che si parla di quantità non particolarmente significative. Inoltre c’è da capire se questo vaccino si presta ad essere calibrato per coprire le varianti”.
Golden Power: “strumento che il Governo ha per evitare la cessione di eccellenze a stranieri e lo possiamo utilizzare e lo utilizzeremo per proteggere nostre produzioni strategiche”.
Riaperture: “Ho incontrato Regioni e Anci. E’ normale chiedere aperture perché è la miglior forma di sostegno per l’economia. Ne siamo consapevoli così come capiamo la disperazione e le difficoltà anche di chi ha manifestato in questi giorni. Riapertura in sicurezza a cominciare dalle scuole. Obiettivo è far chiudere insieme ai ragazzi l’anno scolastico anche con un mese di scuola conclusivo. Quanto più celermente proseguono le vaccinazioni delle categorie a rischio tanto più celermente procederemo con le riaperture. Al momento non ho una data, quella del 30 aprile è legata al Decreto e vedremo se potrà essere anticipata per alcuni ambiti e settori. Dobbiamo valutare andamento dei contagi e quello delle somministrazioni dei vaccini. Per il Turismo dobbiamo prepararci, partenza giugno e magari anche prima. Dobbiamo essere pronti ad accogliere, con certificato vaccinale, anche gli stranieri che frequentano abitualmente città d’arte. Non discrimineremo nessuno. Fondamentale anche riapertura fiere ed eventi, già a partire dalla prossime settimane”.
Alitalia e perdite occupazionali: “Sono in corso trattative. Noi non accetteremo penalizzazioni a livello internazionale di Alitalia. Il punto centrale è creare una nuova realtà, una nuova società che parta immediatamente per non perdere la stagione estiva. Deve partire e reggersi con le sue ali, senza sussidi”.
Scostamento di Bilancio. “Il ministro dell’Economia presenterà il Def nel quale sarà presente lo scostamento che, dopo il passaggio in Parlamento, porterà a un decreto che conterrà ristori e programmi di rilancio”.
Digitalizzazione: “Bisogna riacquistare il gusto del futuro. Il 2020 è stato un anno di depressione e di interazioni sociali limitate, la digitalizzazione sarebbe stata l’unica via d’uscita. Il non avere a disposizione i meccanismi di base è una grande frustrazione. Questo divario digitale segue anche il divario che c’è nel nostro paese. La Dad è meglio di niente e le aree che non aveva infrastrutture digitali segnano un divario con il resto del paese. Questa è una delle priorità del Governo ed è trasversale attraverso tutti i progetti. Il lavoro su questo è già cominciato insieme alla sburocratizzazione e alla semplificazione”.