Pandino – Scoperta targa e posta a dimora una pianta in memoria delle vittime del Covid

Don Angelo, coadiutore di Pandino e Rivolta d'Adda, e il sindaco Bonaventi alla cerimonia in memoria delle vittime del Covid

Cerimonia semplice, ma toccante, carica di significato, quella di domenica a Pandino, per la benedizione e scoprimento della targa a memoria delle vittime della pandemia, in ricordo di chi se n’è andato causa del Covid. È stato messo a dimora un albero alla destra dell’ingresso del castello, con scopertura della targa. Il sindaco Piergiacomo Bonaventi nel suo breve intervento ha spiegato che targa “in memoria delle nostre vittime è stata posizionata in mezzo ai nostri simboli del territorio, tra il castello visconteo e piazza del monumento, accoppiandola anche a un monumento vivo, la pianta, oggetto semplice, ma nello stesso tempo di rinascita e di speranza”. Don Angelo, coadiutore di Pandino e Rivolta, intervenuto per la benedizione, ha aggiunto: “Il colore che accompagna questo mio gesto è il colore viola (della stola), ma non è il viola della tristezza, o della sfortuna, ma della primavera, quest’anno fredda, ma sempre stagione di rinascita”.