CORONAVIRUS – I dati di oggi 1 febbraio: in regione +1.093 su 17.151 tamponi (rapporto al 6.3%)

A fronte di 17.151 tamponi effettuati (di cui 14.608 molecolari e 2.543 antigenici), oggi in regione sono 1.093 i nuovi positivi (6,3%). I guariti/dimessi sono 3.643. Tra i nuovi contagi 47 risultano ‘debolmente positivi’. I guariti/dimessi sono in totale complessivo 463.522 (+3.643), di cui 3.200 dimessi e 460.322 guariti. In terapia intensiva troviamo 371 (+9) persone, mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono a oggi 3.489 (-14). 52 i decessi in 24 ore.
Questi i nuovi casi per provincia: Milano: 305 di cui 156 a Milano città; Bergamo: 47; Brescia: 169; Como: 119; Cremona: 31; Lecco: 21; Lodi: 10; Mantova: 36; Monza e Brianza: 85; Pavia: 27; Sondrio: 1; Varese: 223.

La Giunta Fontana, nel frattempo, su proposta del vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha approvato un accordo con che consentirà di eseguire i tamponi antigenici rapidi in farmacia. “Si tratta – spiega il braccio destro del governatore – di un importante contributo al contrasto della pandemia. E rappresenta un ulteriore esempio di collaborazione tra gli attori in campo in questa lotta”. Nei giorni scorsi l’intesa in tal senso è stata raggiunta con Federfarma Lombardia, Assofarm/Conservizi Lombardia e la Federazione regionale Ordini dei Farmacisti.

Le farmacie hanno sempre svolto un ruolo essenziale

“Ribadisco – spiega Moratti – quanto è importante il ruolo che le farmacie svolgono anche in qualità di farmacia dei servizi. L’obiettivo dell’accordo risponde all’esigenza di aumentare la capacità di testing nello screening della popolazione asintomatica su tutto il territorio regionale, ampliando la fruibilità e l’accessibilità al test antigenico ai cittadini, sia in ambito SSR (in particolari popolazioni) che in ambito privatistico/extra SSR. Le modalità operative del servizio saranno definite con successiva delibera.

Copertura finanziaria

Regione riconoscerà alle farmacie 12 euro (Iva esclusa) per ogni test rapido effettuato. Un compenso comprensivo dei costi per l’approvvigionamento dei materiali di consumo, dei dispositivi di protezione individuale e della remunerazione del servizio. Un’attività che viene imputata al capitolo attività istituzionali delle Ats e Asst per il 2021, che ha una dotazione fino a 1.197,5 milioni di euro, di cui fino a 116,7 milioni di euro destinate alle attività di prevenzione legate al Piano nazionale vaccini, tamponi Covid e screening oncologici.

Obiettivo, tornare a una ‘vita normale’

“Controllo, prevenzione e collaborazione – conclude la vicepresidente di Regione Lombardia – devono continuare a rappresentare dei punti chiave nel contrasto al virus. L’obiettivo che ci proponiamo consentendo di effettuare i tamponi in farmacia è di fare quanto prima possibile ritorno a una ‘vita normale’. E alla ripresa delle attività quotidiane che abbiamo per troppo tempo sospese”.