Una vecchia conoscenza dei Carabinieri, macchiatasi di un analogo reato circa un anno fa, è stata tratta in arresto a seguito di un furto trasformatosi in rapina. L’episodio risale all’alba di domenica quando “un cittadino ucraino 26enne, senza fissa dimora – spiegano dalla sala stampa del Comando Provinciale dell’Arma – dopo aver infranto la finestra di un bar di Crema si è introdotto nel locale con l’intento di asportare alcune casse di birra”. Il ladruncolo è stato sorpreso dal proprietario che abita nelle immediate vicinanze e che aveva notato qualcosa di sospetto nel suo bar. “Dall’intervento dell’esercente è scaturita una colluttazione nel corso della quale l’ucraino, per garantirsi la fuga, ha colpito con un pugno il proprietario del locale per poi allontanarsi. La sua fuga è durata poco però in quanto immediatamente raggiunto e fermato da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Crema precedentemente allertata dalla Centrale Operativa e inviata sul posto”.
Lo straniero è stato tratto in arresto per tentata rapina aggravata e trattenuto presso la camera di sicurezza del Compagnia di Crema dei Carabinieri in attesa di processo. Dagli accertamenti effettuati è emerso tra l’altro che l’autore dell’incursione è gravato anche da un decreto e da un ordine di espulsione firmato dalla Questura di Cremona; è stato pertanto anche deferito per l’inottemperanza al provvedimento.