GDF – Maxi operazione tocca anche il Cremonese

Un 30enne originario di fuori provincia ma residente a Soncino, intestatario di una società in Slovacchia, sarebbe stato confinato ai domiciliari nell’ambito di una maxi operazione contro la frode fiscale condotta dalla Guardia di Finanza di Bergamo, con la collaborazione dei finanzieri di Brescia e Cremona. Secondo quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle, e riportato dai media bergamaschi, l’imprenditore soncinese avrebbe favorito, attraverso falsa fatturazione, il rientro in Italia di capitali. Il giro di fatture mendaci complessivo, nell’ambito dell’intera panorama truffaldino che coinvolgerebbe anche il cremonese, ammonterebbe a 40 milioni di euro. Quattro persone sono finite dietro le sbarre e altre 18 sono indagate. Tra queste figurerebbe anche il soncinese adottivo per il quale il capo di imputazione sarebbe di evasione fiscale e riciclaggio. Quello del denaro di dubbia provenienza, che potrebbe essere frutto della criminalità organizzata. La GdF ha fatto scattare sequestri di beni mobili e immobili per 27 milioni di euro.