In una conferenza stampa tenuta da Matteo Renzi è giunta pochi minuti fa la comunicazione delle dimissioni delle ministre di ‘Italia Viva’ Elena Bonetti e Teresa Bellanova, oltre che del sottosegretario Ivan Scalfarotto. Si apre così la crisi del Governo Conte II che potrebbe portare, secondo gli analisti della politica nazionale, alla creazione di un nuovo Governo in tempi brevi con le forze di maggioranza che hanno sostenuto il premier. Vi è la necessità infatti del voto ‘rapido’ per lo scostamento di bilancio indispensabile per il nuovo Decreto Ristori. Renzi avrebbe garantito il voto a favore allo scostamento e al successivo decreto per garantire sostengo all’economia nazionale, con un ulteriore indebitamento dello Stato. Come indicato del resto anche dalla Bce.
Nel suo intervento il leader di Italia Viva ha sottolineato come non sia il suo partito ad aprire la crisi. Italia Viva, ha assicurato comunque Renzi, voterà a favore dello scostamento di Bilancio e del nuovo dl Ristori per le imprese colpite dalla crisi del Covid. “Non stiamo facendo niente di irresponsabile. Se c’è una crisi politica la si affronta nelle sedi istituzionali, non negli show in piazza”. Questa crisi, ha sostenuto l’ex premier, “era aperta da tempo e non da Italia Viva”. In questa fase, ha sottolineato Renzi, Iv ha la “massima fiducia” nel presidente della Repubblica Sergio Mattarella.”
Nel pomeriggio Giuseppe Conte era salito al colle. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella avrebbe chiesto massimo impegno per dare risposte che il paese si attende. Quindi ore di fibrillazione verosimilmente per cercare di ricomporre la situazione. Poi la conferenza stampa di Renzi. Si attendono ora gli sviluppi e le ipotesi degli scenari che si possono aprire, il primo è quello di un Conte Ter.
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