Giornata intensa di controlli, quella dell’8 gennaio, per i Carabinieri dei reparti speciali (tutela della Salute-Nas, e Ispettorato del Lavoro) e delle stazioni di Romanengo e Castelleone. A seguito delle verifiche condotte in tre esercizi commerciali sono scattate sanzioni, sequestri e denunce.
Nas e Cc di Romanengo hanno proceduto al controllo di due locali, nell’ambito dell’operazione nazionale volta a contrastare fenomeni fraudolenti e a verificare le condizioni igienico alimentari e l’osservanza delle norme anti Covid. “Un bar di Romanengo – spiegano dal Comando Provinciale dell’Arma – è segnalato all’Agenzia di Tutela della Salute della Regione Lombardia per inadempienze alle prescrizioni in materia sanitaria, mentre in un ristorante cinese di Offanengo, sono state riscontrate diverse irregolarità riguardanti la cattiva conservazione dei cibi e la scarsa pulizia, comminando alla titolare una sanzione amministrativa pari a 1.000 euro e il sequestro di 25kg di prodotti ittici e pasta ripiena”.
A Castelleone è intervenuto il personale del del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cremona, con l’ausilio dei militari della locale Stazione, nel controllo di un’attività commerciale, gestita da due cittadini cinesi. L’operazione condotta dall’Arma “ha permesso di riscontrare varie irregolarità, tra le quali anche quella relativa all’obbligo di sgombero delle uscite di emergenza. I titolari, una donna 66enne e un uomo 22enne, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cremona, per due violazioni del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro che prevedono ammende fino 7.000 euro. E’ stata inoltre irrogata una sanzione amministrativa pari a 3.000 euro per la mancata ottemperanza a specifici adempimenti di natura formale nella gestione dei rapporti di lavoro”.