La poesia di Sabrina: un omaggio per tutti i nonni d’Italia

anziani
Foto di repertoro

Di seguito pubblichiamo una poesia che Sabrina Natalina Guercilena ha scritto e inviato alla nostra redazione. “Il Coronavirus e la morte dei Nonni d’Italia” è il titolo della composizione, un omaggio per tutti i nonni d’Italia che hanno perso la vita durante questa emergenza sanitaria.

In un giorno di febbraio, successe il guaio!
Arrivò un male invisibile che colpì inesorabile l’Italia
E ferì i suoi abitanti, ma a farne le spese,
furono in numero maggiore, i nostri nonni!
Uomini e donne di buona volontà,
che fecero grande il Nostro bel Paese!
Arriva una triste primavera,
gli animali si svegliano dal letargo,
gli alberi si rivestono di fiori,
nascono nuovi amori e l’aria profuma di rose e viole
si pensa che finirà presto, cioè si spera!
Però le persone continuano a morire da sole,
salgono in cielo come fossero tante bianche nuvole.
Sono avvolte da un velo di lenzuolo,
che costituisce il loro sudario,
senza ricevere un ultimo addio…
Gli anziani, soprattutto, muoiono come sono vissuti,
in umiltà, senza dar alcun fastidio.
Se ne vanno come tante mosche!
Spero almeno abbiano trovato mani amiche (a chiudergli gli occhi!)
Che non siano mancati sorrisi, sui visi di chi li ha assistiti,
né parole di conforto,
dato che muoiono senza ricevere un po’ di tenerezza dai loro cari,
senza un bacio una dolce carezza.
Se ne va la gente, come si dice, di una volta,
che forse era meno colta,
ma che ha insegnato ai propri figli,
a crescere nelle difficoltà e a saperle vivere…
tutto quello che sappiamo, ce l’hanno inculcato loro:
Usi, costumi, tradizioni, l’importanza del dialetto e dell’avere rispetto per tutti,
specie per i loro vecchi!
Sì, rispetto, perché se loro non lo avevano nei confronti delle persone più grandi di loro,
la cinta del capofamiglia (come raccontano loro, ricordando la loro infanzia )
sifolava sui loro culetti!
Tutto questo, è la nostra eredità,
costituisce una sorta di carta d’identità!
Morti loro, non deve essere dimenticato,
da noi eredi,
deve essere tramandato di generazione in generazione,
perché fa parte del nostro DNA;
questo ci rende orgogliosi di essere italiani!
Ricordiamo i nostri Nonni d’Italia con amore,
hanno fatto tanto!
Sono e restano il nostro vanto!

Sabrina Natalina Guercilena