Punto della situazione, a poche ore dall’entrata in vigore della nuova stretta imposta dal Dpcm, in Prefettura. Oggi, lunedì 26 ottobre, si è svolta una riunione a distanza del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cposp) convocato dal signor Prefetto, dottor Vito Danilo Gagliardi. Diversi i temi affrontati.
In relazione alla concreta e reale situazione epidemiologica e all’esigenza di assicurare l’osservanza e l’efficacia dei provvedimenti di prevenzione disposti, sia alla luce delle normative regionali in vigore e di quelle statuali, Prefetto, sindaci e Forze dell’Ordine hanno concordato sulla “inderogabile necessità che vengano disposti servizi di vigilanza e di controllo, con particolare premura, in tutte quelle aree dove si possono verificare occasioni di assembramento o di concentrazione di persone”.
In merito all’attività scolastica, sottolineando come il comparto abbia sino a ora risposto bene, “saranno intensificate mirate attività di controllo, anche con pattuglie appiedate in collaborazione con le Polizie municipali, specie nelle zone del Capoluogo di provincia e degli altri Comuni dove risulta verificarsi il maggior afflusso di persone ovvero nelle zone post attività scolastica. Circa le problematiche connesse al trasporto pubblico locale, è stata impartita la disposizione di rafforzare i controlli soprattutto alle principali fermate degli autobus; ‘punto di incontro’ di studenti e lavoratori”. Massima attenzione anche alla Movida e ai luoghi di incontro dei giovani.
Segnali positivi, dicono dalla Prefettura, giungono dagli ospedali. “Stanno rispondendo bene alle esigenze sanitarie del territorio; in particolare la struttura ospedaliera di Cremona, al secondo livello, riesce, stante la situazione attuale, a fornire all’utenza l’assistenza sanitaria a 360°”.
Oltre al controllo, per il quale in sinergia lavoreranno Istituzioni, Forze dell’Ordine e Polizie Municipali, “si è condivisa l’esigenza che prosegua l’azione di sensibilizzazione del senso civico della popolazione, richiamando i cittadini a comportamenti responsabili, evitando assembramenti, e utilizzando correttamente i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e rispettando la distanza di sicurezza interpersonale”.
