Nell’ambito dell’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese e tutto il mondo, i Lions Clubs della Zona A Terza Circoscrizione Distretto 108 Ib3: Crema Host, Soncino, Pandino Gera d’Adda Viscontea, Crema Gerundo, Crema Serenissima, Castelleone, Pandino il Castello, oltre che dei giovani Leo Crema, si sono resi protagonisti di un gesto di solidarietà molto apprezzato. Ovvero la consegna di un defibrillatore all'”Ospedale Maggiore”, donato lo scorso sabato 10 ottobre, in sala Polenghi, alla presenza di Roberto Sfogliarini, direttore sanitario Asst Crema e del dottor Giovanni Viganò, primario del Pronto Soccorso del “Maggiore”.
Da un’idea dei Leo, la solidarietà si è poi concretizzata grazie al sostegno di tutti i clubs del territorio, del past governatore Angelo Chiesa, di quello attuale, Cesare Senzalari e con il contributo dell’Associazione Popolare Crema per il Territorio e dell’Associazione Solidarietà club Lions 103 Ib3 onlus. Adriana Cortinovis, del Lions Club Castellane, nonché Pdg, invitato dal presidente di zona di questo sodalizio Elda Zucchi, ha dato lettura di un messaggio del Past Governatore (2019/2020) Chiesa, sottolineando l’azione sinergica di tutti i club, fortificata dall’esperienza solidale dei mesi del lockdown e dal sostegno al personale medico e paramedico dell’ospedale Maggiore. Il direttore Sfogliarini ha voluto descrivere la donazione ricevuta, come ulteriore testimonianza della vicinanza dei cittadini e di tutto il territorio verso l’ospedale cittadino. Il dottor Viganò ha mostrato le caratteristiche del dispositivo donato, dal valore di 15.000 euro, che verrà posizionato nella sala emergenze del Pronto Soccorso. Il medico ha sottolineato come questo strumento, soprattutto nella situazione epidemiologica odierna, possa salvare molte vite.
Il Governatore Distrettuale Lions 108 Ib3 Cesare Senzalari, nel salutare e ringraziare tutti i presenti, ha voluto ricordare come i Lions in ogni Sodalizio operino a 360 gradi a vantaggio della collettività, con Service mirati a tutti gli ambiti che riguardano la comunità; dai giovani, all’ambiente, oltre, appunto, alla salute, evitando ogni azione di individualismo.