Crema – Super lavoro della Polizia per contrastare azioni criminose: fogli di via e denunce

Sei persone sospette allontanate dal territorio, una denuncia per furto e l’applicazione della misura restrittiva della libertà ‘Casa lavoro’, costituiscono i risultati della maxi operazione di controllo e prevenzione messa in atto dalla Polizia di Crema nel corso del fine settimana. Una presenza massicci utile a contrastare sul nascere fenomeni criminosi diffusi quali scippi, furti in abitazione e borseggi. 271 complessivamente le persone identificate, 75 gli automezzi controllati, 12 i posti di controllo istituiti, 2 gli esercizi commerciali controllati e 4 i soggetti agli arresti domiciliari ai quali gli agenti al comando del vicequestore Bruno Pagani hanno fatto visita.

“Durante detti servizi – spiega il dottor Pagani – una volante ha intercettato nella zona industriale cittadina una Fiat Punto, con 4 soggetti a bordo, che effettuava delle manovre sospette nei pressi di alcune aziende. Dopo un breve inseguimento il veicolo è stato costretto a fermarsi e i 4 sono stati controllati e indentificati; gli stessi sono risultati essere cittadini di origine romena residenti in provincia di Milano, tutti gravati da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e la persona. Ritenendo che fossero in città per effettuare un sopralluogo al fine di realizzare condotte criminose è stato applicato loro il provvedimento di allontanamento con il divieto di ritorno nel territorio cremasco”.

Stessa sorte è toccata a un 21enne italiano e a una 19enne marocchina sorpresi in compagnia di pregiudicati della zona. La coppia, proveniente dalla provincia di Bergamo, nota per aver collezionato precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, è stat allontanata con il divieto di far ritorno nel Cremasco.

Una donna romena di anni 38 è stata invece indagata per furto aggravato ai danni di un supermercato in quanto sorpresa a impossessarsi, senza pagarla, di merce esposta sugli scaffali dopo aver tranciato i relativi dispositivi antitaccheggio. “La stessa – precisa il vicequestore – si è allontanata dall’esercizio commerciale, ma il personale, accortosi di quanto accaduto, chiamava il 112 fornendo una descrizione meticolosa della donna. Una volante l’ha intercettata poco distante provvedendo a recuperare la merce trafugata e a indagare la straniera in stato di libertà”.

Un marocchino 29enne residente a Crema, invece, già sottoposto alla misura di sicurezza della ‘libertà vigilata’, a seguito di controlli effettuati dai poliziotti è stato colpito da provvedimento della misura di sicurezza della ‘Casa di lavoro’ perché inottemperante alle prescrizioni imposte.