POLITICHE SOCIALI – Centri estivi e Commissione: Zanibelli (FI) ha tanti quesiti per l’amministrazione

La Colonia Seriana 2019

“Se ne è tanto parlato, si è provato anche in Commissione Politiche sociali (e sottolineo provato): sul sito comunale dal 18 giugno, spicca il link per iscriversi ai centri estivi, ma senza una sintesi di quanto il Comune sta predisponendo, anche a favore dei nuclei familiari che non trovassero posto nei servizi comunali, non una parola sulle modalità, sui progetti, sui servizi che saranno o non saranno resi disponibili. Bisogna andare sulla stampa per avere qualche dettaglio. In compenso l’amministrazione dice che per i prossimi servizi per adolescenti o nido si saprà qualcosa di più a breve, dopo concertazione con la Commissione Politiche sociali!”. 

Laura Zanibelli (FI) non contiene lo sconcerto. Chiarendo innanzitutto che per i centri estivi le minoranze tutte avrebbero voluto collaborare anche con proprie idee, ma non è stato possibile: “Abbiamo ricevuto la documentazione a servizio già deciso pur dopo numerosi solleciti a convocare la commissione. Nulla togliamo alla complessità del tema e all’impegno da parte degli uffici nell’organizzare il servizio, anche in una evoluzione normativa”. 

Zanibelli – come anche le altre minoranze – evidenzia come l’assessorato ai Servizi sociali dimostri “di non volere davvero la collaborazione, al contrario di quanto in essere in commissione Bilancio. Settimana prossima è convocata una nuova Commissione sui centri estivi: ma come se è già in essere? Quali sono le proposte che sono disposti ad accogliere? Lo stesso vale per il servizio nido: tutto è già definito!?”, si domanda. “Qual è il contributo economico alle famiglie che non potranno avvalersi dei centri comunali, quando noi proponiamo di mettere tutte le famiglie in condizioni di uguaglianza?, chiede. Perchè i non residenti dovranno pagare più del doppio dei non residenti, quando noi proponiamo di prevedere l’uso del bonus baby sitter?”, interroga.

Chiarendo che “forse a chi non andrà ai servizi comunali si darà un contributo di 200 euro per tutta l’estate, equivalente a meno della metà di quello dato a chi si avvale dei servizi comunali: abbiamo proposto formule diverse di uguaglianza di diritto: quando saranno prese in considerazione?”. FI ha proposto pure di non usare l’Isee normale vista la difficoltà di tante famiglie e neppure l’Isee corrente che di questi tempi non è detto si riesca ad avere in tempo utile. Altro quesito. “Quali servizi per le famiglie che in quest’anno così particolare non andranno in ferie in agosto e lavoreranno, incrementando la richiesta rispetto agli anni scorsi?”. 

La consigliera si dice preoccupata anche per le scuole paritarie e per le associazioni sportive, “anche loro messe in ginocchio dall’attuale situazione e che ancora faticano a pensare di avanzare proposte a complemento delle varie offerte. Bene ha fatto il Csi, che ringraziamo, a rendersi disponibile, anche per gli oratori, immaginiamo con enorme sforzo organizzativo e di risorse”. Per i ragazzi disabili vengono messe in gioco risorse aggiuntive derivanti dal budget non usato per le ore Saap a scuola: “Sulla base di quale calcolo? Per incontrare fino a quale bisogno?”, chiede ancora Zanibelli. Capitolo giovani: al vaglio altre proposte. “Sarebbe bello un coinvolgimento con la Consulta giovanile. Sta avvenendo? Mentre in Commissione Bilancio stiamo lavorando, qui vengono decise misure in autonomia dall’assessorato alle Politiche sociali, che impatteranno anche su quanto stiamo elaborando con l’assessore Fontana. A questo punto direi… alla cieca!”.