IL PAPA INCONTRA I SACERDOTI GUARITI DAL COVID

papa Francesco

Sabato prossimo il vescovo Daniele e un gruppetto di sacerdoti cremaschi verranno ricevuti in udienza da papa Francesco. L’evento è legato all’esperienza Coronavirus ed è un’idea del Santo Padre. Lo scorso 8 giugno 2020, infatti, il vescovo mons. Gianotti ha ricevuto un’email dell’Arcivescovo metropolita di Milano, mons. Delpini, che gli comunicava quanto segue: “Papa Francesco intende esprimere la sua solidarietà, vicinanza, incoraggiamento ai vescovi delle diocesi più provate dall’epidemia, ai presidenti delle regioni più tribolate, ai medici e agli infermieri, ai preti. Pertanto ci ha invitato a un incontro a Roma, in orario da definire il 20 giugno p.v.”
Le diocesi lombarde interessate sono quelle di Bergamo, Brescia, Crema, Cremona, Lodi e Milano, per lo meno nella persona dell’Arcivescovo, che accompagnerà il gruppo. 

“Non ho informazioni – afferma mons. Gianotti – circa il modo in cui la Prefettura della Casa pontificia, che organizza l’incontro, ha invitato amministratori, medici e infermieri. A ciascuno di noi vescovi delle diocesi coinvolte è stato chiesto, invece, di individuare quattro-cinque preti, ai quali proporre la partecipazione a questo incontro. Ho pensato subito di invitare in primo luogo i nostri preti che sono stati ricoverati in ospedale con la diagnosi di polmonite da Covid-19: don Gian Benedetto Tommaseo, don Natale Grassi Scalvini e don Mario Botti, che volentieri hanno accolto questo invito; ci accompagnerà il vicario generale, don Maurizio Vailati.

“Naturalmente – continua il vescovo Daniele – porteremo con noi, in spirito, tutta la Chiesa di Crema: e non mancheremo di ricordare al Papa che avevamo già in programma, per il 18 aprile scorso, un’udienza speciale per la diocesi: udienza che è stata rinviata a causa dell’emergenza sanitaria ma alla quale, per quanto sta in noi, non intendiamo rinunciare!”.

Sabato mattina, prima di accedere all’udienza, i cremaschi celebreranno la Messa nella Basilica Vaticana, all’altare di san Giovanni XXIII: in quel momento affideranno a Dio, nella celebrazione dell’Eucaristia, tutta la diocesi, tutti i preti (la maggior parte dei quali in queste settimane ricorda l’anniversario dell’ordinazione presbiterale) e, in un modo speciale, gli ammalati; e una preghiera particolare sarà innalzata anche per i bambini e i ragazzi e per tutti quelli che, attraverso l’impegno educativo degli Oratori, se ne prendono cura in questo tempo estivo. “Chiediamo a tutti di accompagnarci con la preghiera – conclude il vescovo Daniele – in attesa di potervi poi raccontare di questa giornata di grazia che ci attende. Dio vi benedica!”