Spino d’Adda – Rapinatore passa dal domicilio al carcere

Nel pomeriggio di ieri, domenica 14 giugno, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Pandino, hanno condotto in carcere un 26enne ucraino già condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione per rapina e affidato ai servizi sociali. I fatti che avevano portato alla sentenza da parte del Tribunale di Milano risalgono al 2018 quando, insieme a tre complici, tutti fermati, si era reso responsabile di una rapina aggravata a danno di due pizzerie del capoluogo presso le quali si era presentato impugnando una pistola a salve.

“Dal settembre 2019 – spiegano dal Comando Provinciale dell’Arma – si trovava in affifdamento ai servizi sociali. Il Comando Stazione Carabinieri di Pandino, competente per i controlli del soggetto in quanto domiciliato a Spino d’Adda, ha segnalato al Magistrato di Sorveglianza più volte le inosservanze agli obblighi imposti. Già nel mese di febbraio il Tribunale di Sorveglianza aveva sospeso l’affidamento in prova ai servizi sociali e disposto la custodia in carcere. Dopo un mese di detenzione l’uomo è stato sottoposto nuovamente all’affidamento in prova ai servizi sociali. Anche in questa occasione i controlli effettuati da parte dei militari hanno permesso di costatare ulteriori inottemperanze agli ordini imposti, infatti più volte non veniva rintracciato nel proprio domicilio negli orari previsti”. Dalla abitazione al carcere, quindi, il passo è stato quasi obbligato.