Dopo il saluto ai medici cubani e all’Esercito, a partire dalle ore 17.30 di oggi s’è svolto il Consiglio comunale, di nuovo in forma telematica: la gran parte dei consiglieri, infatti, non era presente in Sala degli Ostaggi. Cinque quelli seduti al proprio posto, con quattro assessori e il segretario comunale.
Il presidente Gianluca Giossi in apertura ha ricordato le vittime della pandemia. “Uomini e donne che in moltissimi casi sono morti in solitudine, senza il conforto della presenza dei loro cari impossibilitati ad accompagnarle nell’ultimo tratto di vita terrena”. Ha quindi espresso cordoglio ai familiari, tracciando poi un breve ricordo di due ex consiglieri scomparsi in questo periodo, Fulvio Soccini e Luciano Capetti. Per loro un minuto di silenzio.
PRIMA VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE. Spazio di seguito ai lavori consigliari. Innanzitutto la prima variazione al Previsionale 2020-2022, illustrata dall’assessore alla partita Cinzia Fontana: 477.000 euro l’entità della manovra, con queste principali voci: 182.000 in entrata dall’ordinanza del Presidente del Consiglio del 29 marzo per il fondo di Solidarietà alimentare, 100.000 euro per l’ospedale da campo da parte “Uniti per la provincia di Cremona”, 30.000 di contributo della Camera di Commercio per il medesimo scopo, circa 20.000 euro di contributi per la solidarietà alimentare… “330.000 euro riguardano tutte le azioni collegate all’emergenza sanitaria: le voci di spesa sono ovviamente determinate da queste entrate”, ha spiegato Fontana. Ricordando anche 104.500 euro di trasferimenti statali per il referendum, anche se sospeso.
Antonio Agazzi, capogruppo di FI ha sottolineato la trasversale sinergia. “Questa variazione si pone nello spirito di una collaborazione istituzionale originata dalla situazione drammatica del Coronavirus”. Lo stesso han fatto gli altri consiglieri di maggioranza e minoranza, seppur con alcune specifiche, annunciando voto favorevole. Simone Beretta (FI) ha quindi proposto un’inversione dell’odg per un miglior apporto istituzionale: “Meglio votare prima la mozione di sostegno e rilancio a favore della città di Crema, che si lega a questa prima variazione, rispetto al Bilancio 2020-2022”, ha dichiarato. Il Consiglio ha sposato l’dea e s’è proceduto.
UNANIMITÀ SULLA MOZIONE DI RILANCIO. Maggioranza e minoranza si sono confrontate sul tema, accogliendo all’unanimità la mozione di sostegno e rilancio a favore della città. Il Consiglio ha impegnato così sindaco e Giunta “a considerare, nel breve e medio periodo, il graduale assestamento delle diverse declinazioni socio-economiche ereditate dall’emergenza Covid-19 come attività prioritaria su cui calibrare la programmazione economica e finanziaria dell’Ente, trasversalmente su tutti i settori, con l’obiettivo di accompagnare la città fuori da questa difficilissima fase storica”. Cinque i settori d’azione: imprese, coesione sociale, giovani/famiglie, cultura-attività estive e opere pubbliche/edilizia scolastica.
Necessario effettuare una ricognizione puntuale e generale delle entrate e spese correnti alla luce degli eventi pandemici, al fine di presentare al Consiglio “una gestione di Bilancio 2020 maggiormente aderente alla nuova situazione”. Da valutare anche le opere di investimento previste, anche alla luce delle risorse stanziate dalla Regione per il sostegno agli investimenti, “al fine di accelerarne l’esecuzione e incentivare così la ripresa dei cantieri”. Da rafforzare anche il rapporto di collaborazione con tutte le realtà locali economiche, produttive e associative, anche riattivando il Distretto Urbano del Commercio. Si cercherà pure di snellire, per quanto di competenza, i procedimenti amministrativi per poter dare risposte celeri alle necessità dei cittadini, utilizzando l’avanzo d’amministrazione non vincolato (circa 8,9 milioni) dell’esercizio finanziario 2019 “prioritariamente per garantire la salvaguardia degli equilibri di Bilancio e le spese correnti connesse all’emergenza Covid-19, comprese tra le altre azioni affini alle politiche attive del lavoro”. Tra le priorità, misure di sostegno alle attività economiche e professionali e più in generale al “sistema città”, agevolazioni e sostegno alle vecchie e nuove fragilità sociali e progettazione di un “Piano Estate 2020” per bambini e ragazzi.
La mozione, che a un certo punto s’è inceppata obbligando a una riunione capigruppo istantanea, era stata costruita da tutte le forze politiche (tutti gli interventi sul giornale di sabato in edicola). Significativa la premessa del documento: “Il Comune si è caricato di un impegno straordinario e inedito per fronteggiare gli effetti dell’emergenza e, contemporaneamente, le ricadute fortemente negative sull’intero tessuto sociale ed economico, attivando ogni strumento possibile per assicurare sostegno, conforto e servizi a favore della comunità”.
Infine la presentazione del Rendiconto 2019, passaggio fondamentale per l’amministrazione per utilizzare il proprio avanzo in questa nuova fase. A questo primo passaggio del Consuntivo, seguirà la revisione dell’impianto del Previsionale 2020-2022: aggiornamento necessario per fronteggiare non solo l’emergenza, ma per impostare la ripartenza dell’Ente e accompagnare la ripresa economico-sociale della città.