57 giorni, Strade di Legalità: iniziata la terza edizione con Federica Angeli. Voce a chi è in prima linea nella lotta alla mafia

Consulta

“Oggi ricorre l’anniversario di una strage perpetrata con inaudita ferocia. Come spiegò lo stesso Falcone nel suo libro ‘Cose di cosa nostra’, la mafia uccide avvalendosi degli strumenti più adatti alle circostanze, ma non cerca forme eclatanti. Al dottor Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della sua scorta riservò, invece, quel tragico attentato che oggi ricordiamo e che ci sconvolse per la potente brutalità con cui si consumò”. Con queste parole, pronunciate dal sindaco Stefania Bonaldi durante la breve cerimonia commemorativa con relativa deposizione della corona in Largo Falcone e Borsellino, ha avuto inizio la terza edizione di ’57 giorni, Strade di Legalità’.
Un progetto promosso dalla Consulta Giovani Crema e che negli anni scorsi ha saputo regalare tante emozioni grazie agli incontri organizzati proprio presso la piccola piazza dedicata a due grandi uomini come Falcone e Borsellino. Una iniziativa che nemmeno l’emergenza sanitaria ha fermato, ma che semplicemente l’ha portata ad approdare online: pagina Instagram e Facebook della Consulta.
A loro giovani, nonché promotori del progetto, il primo cittadino ha rivolto la propria gratitudine perché esempio della nuova generazione che “non vuole dimenticare, anzi vuole coltivare quei semi dispensati con tanta passione e generosità”.
A sua volta il presidente della Consulta, Mario Alessio Benelli ha ringraziato il sindaco e ha affermato che la mafia è come il virus contro cui stiamo lottando da alcuni mesi. “Il virus è invisibile e allo stesso tempo letale, come lo è la mafia. In prima linea a combattere non ci sono solo infermieri, medici ma tutti”.In piazza, inoltre, è stato posizionato il primo pannello, realizzata dalla giovane artista Anna Lopopolo, di una stampa di Falcone e Borsellino

LA GIORNALISTA FEDERICA ANGELI, AUTRICE DI “A MANO DISARMATA”

“Quest’anno abbiamo scelto come ospiti di ’57 giorni, Strade di Legalità’ testimoni ovvero coloro che ogni giorno lottano contro la mafia” ha affermato Michele Gennuso, vicesindaco e assessore alle Politiche giovanili, durante il primo appuntamento. Al suo fianco, ovviamente virtualmente parlando, Mario Alessio Benelli e Mara Tessadori, Ufficio stampa Consulta Giovani Crema. Insieme hanno dialogato con Federica Angeli, giornalista de La Repubblica e autrice del libro ‘A mano disarmata’.
Lei che in ambito lavorativo si è contraddistinta per le sue inchieste sulla mafia romana. Proprio a “causa” del suo lavoro vive da ormai sette anni sottoscorta.
“Per voi il lockdown è terminato, io invece attendo ancora di entrare nella Fase 2” risponde così alla domanda in merito a quanto vissuto nelle settimane scorse. Per lei il periodo di restrizioni è iniziato ben prima della diffusione del Coronavirus. È cominciato nel 2013. Dopo un periodo di studio di abitudini e comportamenti dei clan locali, si è recata, con due collaboratori e munita di telecamera, presso uno stabilimento di Ostia e chiede di poter intervistare il gestore. Lì lei è conosciuta, ci abita. Al suo cospetto si presenta Armando Spada. Dapprima sequestrata (per poco tempo) poi minacciata di morte. Grazie a un escamotage dei due accompagnatori (convincono Spada e i suoi di aver cancellato il materiale registrato) viene liberata. Angeli è sì spaventata per lei, per i suoi colleghi, ma soprattutto per la sua famiglia. Però, donna di coraggio e notevole forza qual è, decide di pubblicare l’inchiesta.
Una decisione non facile, ma giusta che l’ha condotta, purtroppo come spesso capita, a provare la solitudine: alcuni colleghi, anche firme molto note, che le hanno tolto il saluto; il quartiere dove abita che per tre anni le ha fatto comprendere di non essere presenza gradita. Al suo fianco però sempre il marito e i figli.
“Quella della legalità è una strada in salita” ha concluso la giornalista.

“57 giorni, Strade di legalità” proseguirà con altri due appuntamenti, uno a giugno e l’altro a luglio. Stay tuned!