“Bene, il Governo ha recepito le linee guida delle Regioni. Un passo avanti decisivo per arrivare lunedì alla riapertura di una serie di attività produttive. Domani (cioè oggi, ndr) adotteremo provvedimenti che garantiranno la ‘ripartenza’ in sicurezza di ristoranti, bar, parrucchieri e altre attività in tutta Italia”. L’annuncio del presidente Attilio Fontana è arrivato ieri sera sulla propria pagina facebook, al termine della “call” con Roma. Il governatore nel suo messaggio richiama al buonsenso e al rispetto delle regole per garantire la salute pubblica.
“In sicurezza e nel rispetto delle regole – lunedì in Lombardia intendiamo aprire bar, ristoranti, parrucchieri, estetiste e altre attività. Ciò dovrà avvenire seguendo i principi delle linee guida che abbiamo condiviso con gli altri governatori”, aveva scritto in un altro post poco prima. Era ancora in corso la riunione con il premier Conte.
Il risultato arriva dopo una giornata moto intensa con numerosi, accesi confronti fra Regioni e Governo e, per la Lombardia, anche con il comitato tecnico-scientifico. È chiaro, infatti, che nella nostra regione i numeri sono diversi che altrove. Qualcuno parla di un “caso” Lombardia. In linea di massima, comunque, dovrebbero aprire tantissime attività commerciali, naturalmente ciascuna con i rispettivi protocolli e norme di sicurezza. Per il trasferimento da una regione all’altra, invece, pare che la situazione sarà sbloccata il prossimo 3 giugno. Ma nulla è ancora confermato.