PROTEZIONE CIVILE – Al servizio dei territori, attivi in diversi Comuni i Coc

Numerosi i Comuni che hanno attivato i Centri operativi comunali (COC) con il supporto del volontariato di Protezione civile, e che registrano una continua crescita: “A oggi abbiamo la comunicazione di attivazione di 20 C.O.C., alcuni Comuni hanno scelto anche la forma associata, e altri in fase di attivazione. La Provincia sta coordinando le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile che dovranno affiancare i sindaci in questo particolare momento”, ha precisato Paolo Mirko Signoroni, Presidente della Provincia di Cremona”.Ha continuato Signoroni: “Informo, peraltro, che sono arrivati i DPI dalla Regione per i Volontari di protezione civile, che abbiamo già consegnato agli operatori stessi. Tra le attività messe in campo vi sono gli aiuti alle fasce deboli della popolazione, anche a soggetti in quarantena, in particolare anziani, che necessitano di generi alimentari, di pasti o farmaci. Alcuni volontari alla sera, effettuano le comunicazioni con i megafoni, per invitare la popolazione a rimanere a casa”.

Ha concluso Signoroni: “L’attività di informazione e aggiornamento continuo, insieme con il vice presidente Rosolino Azzali, continua a stretto contatto con tutti i Sindaci e le Autorità superiori, seguendo l’evoluzione della patologia e il numero dei casi segnalati, raccogliendo le diverse e numerose istanze che dai colleghi ogni giorno ci giungono, anche rispetto a singole situazioni che si verificano e relative interpretazioni normative che ne derivano. Inoltre, gli uffici della Provincia sono pienamente attivi, grazie a misure specifiche adottate, tra cui telelavoro e smart working, il tutto supportato da un gran lavoro svolto dalla struttura, per garantire sempre alla comunità i servizi che vanno dalla manutenzione e reperibilità per il comparto scuole e viabilità, al ced, protocollo ed agli uffici tutti dell’Ente. È un dramma che tutti ci coinvolge, ma il sacrificio di tutti in queste ore e giorni fa la differenza. Un grazie ancora a tutti i medici, infermieri, sanitari, volontari trasporto medico, alla Protezione Civile, alla Polizia Provinciale e a tutti i lavoratori, imprenditori e a coloro che a vario titolo, in prima persona, stanno supportando i nostri cittadini. Restiamo a casa”.