Dopo l’annuncio della volontà di partecipare al Bando Cariplo per il recupero dell’ex Misericordia – per farne un “polo” dedicato all’Alzheimer – la Fondazione Benefattori Cremaschi prosegue nel proprio percorso di “apertura” alla città. Di cui è parte integrante e patrimonio inestimabile. Apertura che, stavolta, significa concretamente nuovi servizi a disposizione dei cremaschi.
Servizi per ridurre i tempi d’attesa
Innanzitutto, è notizia recente, l’accreditamento di Radiologia. Dal 1° gennaio – dopo il decreto del 30 dicembre scorso – possono usufruire del servizio anche gli “esterni”. “Saremo operativi, possiamo dirlo, dal 1° febbraio prossimo – spiega la presidente Fbc Bianca Baruelli –. Stiamo completando le procedure per poter partire. La novità è importante: il progetto consentirà agli esterni di accedere, naturalmente in solvenza, ai servizi di Radiologia e Moc, ‘fino a ieri’ attivi solo per i ricoverati”. Per i cremaschi la possibilità di ridurre i tempi d’attesa per le visite, un’opportunità in più per l’accesso agli esami diagnostici.
Un passo significativo che permetterà alla struttura di mettere a disposizione i suoi professionisti specializzati – e macchinari – di alto livello: non si scoprono certo oggi le “competenze” presenti al “Kennedy”. “Già diversi cittadini stanno chiamando il nostro Cup per chiedere informazioni e, a brevissimo, daremo i primi appuntamenti”, chiarisce ancora la presidente.
Un passo significativo che permetterà alla struttura di mettere a disposizione i suoi professionisti specializzati – e macchinari – di alto livello: non si scoprono certo oggi le “competenze” presenti al “Kennedy”. “Già diversi cittadini stanno chiamando il nostro Cup per chiedere informazioni e, a brevissimo, daremo i primi appuntamenti”, chiarisce ancora la presidente.
Percorsi riabilitativi
La seconda novità di questo 2020 è il progetto Palestre Aperte, che riguarda percorsi riabilitativi per problematiche ortopediche e di anca/ginocchio. Fino a ora la palestra di fisioterapia chiudeva alle ore 16, anch’essa riservata ai pazienti della struttura, mentre adesso dalle ore 16.30 è aperta a chi viene da fuori. “Bellissimo è poter pensare e mettere poi a servizio della città le nostre palestre, perfette dal punto di vista riabilitativo. Tale servizio è sempre stato un nostro fiore all’occhiello, apprezzato da tutti. Al termine delle incombenze attinenti la struttura, i privati, con il Servizio Sanitario Nazionale, potranno accedere, sempre in solvenza. L’opportunità è rivolta a chi è stato dimesso dalla struttura e intende proseguire con il percorso fisioterapico e anche a nuovi utenti”, interviene di nuovo Baruelli.
La possibilità delle sedute di ginnastica, a frequenza mono settimanale (mercoledì) e bisettimanale (lunedì e giovedì) è aperta ai singoli, ma anche e soprattutto a gruppi di 7, massimo 8 persone a volta, eventualità che permette di contenere i costi. L’orario va dalle ore 16.30 alle 17.20 e dalle ore 17.30 alle 18.20, solo a completamento della prima fascia oraria. Per chi lo desiderasse esiste un “pacchetto” comprendente una decina di sedute consecutive, più la visita specialistica, a tariffa agevolata. Tre le modalità d’accesso: lettera di dimissione; visita specialistica interna o esterna; indicazione su ricetta bianca del medico di base. L’ingresso è da via Teresine, alla palestra del 4° piano, solo con ascensore (info allo 0373.206506).
La possibilità delle sedute di ginnastica, a frequenza mono settimanale (mercoledì) e bisettimanale (lunedì e giovedì) è aperta ai singoli, ma anche e soprattutto a gruppi di 7, massimo 8 persone a volta, eventualità che permette di contenere i costi. L’orario va dalle ore 16.30 alle 17.20 e dalle ore 17.30 alle 18.20, solo a completamento della prima fascia oraria. Per chi lo desiderasse esiste un “pacchetto” comprendente una decina di sedute consecutive, più la visita specialistica, a tariffa agevolata. Tre le modalità d’accesso: lettera di dimissione; visita specialistica interna o esterna; indicazione su ricetta bianca del medico di base. L’ingresso è da via Teresine, alla palestra del 4° piano, solo con ascensore (info allo 0373.206506).
Boxe senza contatto contro il Parkinson
Infine, l’ultima avviata tra le attività complementari del “Kennedy”, Prendi a pugni il Parkinson, la boxe senza contatto contro la malattia neurodegenerativa che, partita a dicembre, si svolge in collaborazione con il Lions Club Crema Gerundo (info crema@rsbaffiliate.com).
“Da anni siamo impegnati con il Parkinson. Ringraziamo per questa sinergia il club che ci ha scelti come partner per sperimentare tale progetto – conclude Baruelli –. Abbiamo messo a disposizione spazi della Rsa ‘Camillo Lucchi’ di via Zurla. Un modo innovativo per affrontare la malattia, che ci ha convinto”.
“Da anni siamo impegnati con il Parkinson. Ringraziamo per questa sinergia il club che ci ha scelti come partner per sperimentare tale progetto – conclude Baruelli –. Abbiamo messo a disposizione spazi della Rsa ‘Camillo Lucchi’ di via Zurla. Un modo innovativo per affrontare la malattia, che ci ha convinto”.