RIPALTA CREMASCA – L’Avis contribuisce ai lavori della chiesa, donando i proventi dello screening Moc

Ripalta
Donazione e prevenzione, ma anche solidarietà. È la mission dell’Avis di Ripalta Cremasca che nei giorni scorsi ha consegnato al parroco don Franco Crotti l’intero ricavato delle due giornate dedicate al test della densitometria ossea (Moc), al quale si sono sottoposti ben 189 cittadini – 166 donne e 23 uomini – con più di 45 anni. I proventi dello screening contribuiranno a sostenere le spese per la riparazione della chiesa e del campanile gravemente danneggiati, lo scorso agosto, da una forte tromba d’aria.
“L’iniziativa è stata organizzata dall’Avis con il patrocinio del Comune – fa sapere il presidente Antonio Vigani – e ha avuto un riscontro decisamente positivo. I risultati della Moc hanno fornito i seguenti dati: il 39% delle persone che si sono sottoposte al test è nei parametri per età, il 40% risulta lievemente fuori range per età e il 21% è osteoporotico, quindi a rischio di fratture ossee. L’invito è stato quello di rivolgersi al medico, mentre come sezione Avis organizzeremo la prossima primavera una serata formativa e di prevenzione che tratterà l’argomento specifico dell’osteoporosi”.
Come detto il ricavato delle due giornate di test è stato devoluto per i lavori della parrocchiale. “Grazie a tutti – conclude Vigani – e un ringraziamento particolare al signor Fabio Samanni per la grande professionalità tecnico-informativa che ha messo a disposizione”.