Primaria Crema Nuova, ‘missione spaziale’. Un inizio anno davvero spettacolare

Missione primaria Crema nuova
La missione anno scolastico 2019-2020 è iniziata anche alla scuola primaria di Crema Nuova. Giovedì scorso, al rientro a scuola dopo le vacanze estive, i bambini hanno trovato nell’atrio una navicella spaziale pronta a catapultarli nello spazio, alla scoperta della Luna. In occasione del cinquantesimo anniversario dell’allunaggio, le insegnanti hanno messo in atto un progetto di accoglienza centrato sulle conoscenze della missione spaziale Apollo 11, che il 19 luglio 1969 portò tre astronauti americani, Armstrong, Aldrin e Conrad, alla conquista della Luna. Il tema, di grande attualità, è stato un’ottima occasione per trasformare la scuola in un luogo in cui abilità e conoscenze dei ragazzi, sono state acquisite attraverso esperienze di didattica attiva. La didattica del fare e dei laboratori, che caratterizza l’Istituto comprensivo Nelson Mandela, ha reso i bambini più competenti in ambito scientifico e tecnologico, in linea con le richieste del Consiglio dell’Unione Europea.
Concetti scientifici e tecnologici sono stati resi accessibili ai bambini, mediante una formazione delle insegnanti e un lavoro di ricerca e collaborazione con esperti. Le docenti hanno tradotto il linguaggio astrofisico-tecnologico non semplice, in un percorso adatto ai bambini, suscitando tanta curiosità e interesse, mettendo in pratica quello che disse Kennedy nel famoso discorso sulla Luna: “L’obiettivo non è semplice, ma ci permetterà di organizzare e di mettere alla prova il meglio delle nostre energie e delle nostre capacità”. È stato possibile realizzare questo progetto di qualità grazie al clima di grande collaborazione che si respira a Crema Nuova, non è sempre scontato.
Ad avvalorare maggiormente l’iniziativa la scuola ha avuto l’onore di ospitare, l’astrofisico Alessandro Iacuelli, uomo di scienza di grande esperienza, che ha lavorato presso Alenia Spazio a Roma, è stato animatore scientifico presso il Museo Vivo della Scienza Fondazione IDIS, e in seguito direttore del planetario della Città della Scienza di Napoli, giornalista indipendente ha curato inchieste sull’emergenza gas, sul nucleare, sui rifiuti tossici e le ecomafie. Grazie alle sue competenze i ragazzi di Crema Nuova hanno avuto la fortuna di ascoltare i suoi racconti spaziali e di rivolgergli domande piene di curiosità sulla Luna, sullo spazio, sulle navicelle e sulla Missione Apollo 11, suscitando in alcuni un sogno da realizzare: diventare un astronauta. Un ringrazimento all’asrofilo Giacomo Bartolacci di Arezzo che ha fornito materiale informativo e didattico.