Tragico inizio di settimana per il cremasco. Nella giornata di ieri due pensionati hanno perso la vita a Rivolta d’Adda e in Val Vigezzo.
Nel paese rivierasco al confine con Bergamasco e Milanese la disgrazia ha colpito la famiglia di Enrico Ripamonti, 68enne residente in paese morto ieri mattina dopo essere stato violentemente colpito dal tubo del sistema idraulico della macchina operatrice che stava utilizzando. Il rivoltano si trovava seduto al volante di un trattore che montava un ragno metallico. Stava togliendo rami e tronchi in un campo che si affaccia su via Dante. Forse il malfunzionamento del mezzo lo avrebbe indotto ad avvicinarsi al braccio della ‘grande mano metallica’ quando è stato violentemente colpito all’addome dal tubo del sistema idraulico che aziona il ragno.
Un ragazzo che si trovava con lui ha dato subito l’allarme. I sanitari del 118 sono giunti prontamente ma i tentativi volti a rianimare l’uomo non hanno portato esiti e ai medici non è restato altro che constatare il decesso del 68enne. Sul posto anche i Carabinieri e gli ispettori del lavoro. Sarà importante comprendere come sia potuto avvenire il cedimento del sistema che aziona la macchina operatrice.
Nella stessa giornata, poche ore dopo, un altro pensionato ha perso la vita. Si trovava in Val Vigezzo per cercare funghi insieme a due amici. Il 79enne di Crema Michelangelo Scorsetti è caduto in un canalone a 1.200 metri di altitudine mentre stava percorrendo il sentiero impervio in un bosco. L’uomo avrebbe perso l’equilibrio scivolando nel dirupo; i due amici che si erano fermati ad attenderlo presso un rifugio non vedendolo rientrare hanno iniziato a chiamarlo e hanno iniziato a cercarlo trovandolo in fondo a una scarpata. In poco tempo il Soccorso Alpino e squadre della Guardia di Finanza si sono portate sul posto. Con loro il personale medico del 118 e un’eliambulanza giunta da Alessandria. I soccorritori sono riusciti in breve tempo a individuare e raggiungere il corpo dell’ex autista di Autoguidovie residente a Ombriano. Ogni tentativo di rianimazione però è stato vano. La salma di Scorsetti è stata ricomposta presso l’obitorio di Novara.