CREMA – Eccellente weekend jazz

Grande chiusura, lo scorso fine settimana, per il Crema Jazz Art Festival: venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 i chiostri del Museo Civico – location ideale per la proposta rispetto alle precedenti, rivelatesi spazi troppo contenuti a fronte dell’alta affluenza di persone – hanno ospitato tre ottimi concerti. In particolare sabato si è esibito Carlo Atti feat. Alberto Bonacasa Trio (nella foto).

Giovanni Mazzarino, direttore artistico del Festival, in apertura ha sottolineato il fascino del posto e il rammarico per l’imminente conclusione del Festival: “Crema è un posto meraviglioso per l’atmosfera, la sensibilità, le persone, le idee che si incontrano in questa città”, soffermandosi poi sulla figura di Carlo Atti, una delle voci più autorevoli del saxofono Jazz in Italia nonché sulla sua ormai trentennale eccellente carriera durante la quale ha suonato con moltissimi artisti e ‘sfidato’ diversi mondi musicali; quest’anno ha messo in scena un confronto con un trio residente  creando l’arte dell’incontro (Alberto Bonacasa pianoforte, Alex Orciari contrabbasso, Pasquale Fiore batteria). Un concerto di ‘vero Jazz’ con musicisti diversi e di estrazioni differenti ma che hanno intrattenuto per un’ora e  mezza un pubblico che aveva voglia di Jazz: ritmi incastrati per lunghi brani che hanno esaltato, di volta in volta, i diversi strumenti. Quando Atti suonava però era il suo sax a farla da padrone, meraviglioso strumento attorno al quale gli altri ‘danzavano’. Atti ha scelto, nel corso della serata di omaggiare anche il perfetto pianoforte di Bonacasa, capace di ‘rubargli la scena’ per l’eccellente resa Jazz, o la potente  – nel ritmo – batteria di Fiore mentre il contrabbasso di Orciani ha segnato con raffinatezza l’intera esibizione dell’originale ‘Quartet’. Piacevolissima serata proseguita con una jam session al Caffè Verdi. Il connubio Jazz, luna (intelligentemente allestita dal Museo proprio nella serata del 50° anno dello sbarco dell’uomo sul satellite della Terra con un’opera di Stefano Ogliari Badessi) e accoglienza ha regalato ai moltissimi intervenuti una serata d’estate memorabile.