LAVORI PUBBLICI – Intervista all’assessore Fabio Bergamaschi

Parola a Fabio Bergamaschi, assessore ai Lavori pubblici domani sulle colonne del nostro giornale, per un’intervista a 360° sui cantieri cittadini e il futuro della città. Ecco una piccola anticipazione.

Corre l’obbligo di partire da “Crema 2020”. A che punto siamo? FI ha mosso accuse pesanti. Intende replicare? Quali le preoccupazioni dell’assessore?  “Crema 2020 è un progetto innovativo e di ampio respiro, premiato da Anci nel 2016 come miglior progetto nazionale di mobilità sostenibile. Partiamo da questo, affinché gli affanni burocratici non facciano perdere di vista l’obiettivo, ovvero un progetto di intermodalità e rigenerazione urbana d’avanguardia che comunque si realizzerà. Certo, avremmo preferito non incorrere nel pantano dell’impresa aggiudicataria, ma ogni criterio legale era stato valutato scrupolosamente in sede di gara.E dirò di più: potevamo aggiudicare in piena campagna elettorale, spendendo in tal senso un risultato importante per la riconferma del sindaco Bonaldi, ma non lo abbiamo fatto. Abbiamo raccomandato ai tecnici un vaglio attento dell’offerta, spendendo tutto il tempo che si fosse ritenuto utile. È stato svolto, le carte erano in regola. Dopo le elezioni abbiamo aggiudicato”.

Cosa dice sui tempi? “Ci saremmo ritrovati nella situazione attuale, con l’aggiunta di un ricorso amministrativo perso e a carico dei contribuenti cremaschi. Ora un legale ci sta affiancando nelle procedure di scioglimento del vincolo contrattuale. Difficile immaginare i tempi di ripresa del cantiere, perché il momento è delicato, ma ogni sforzo è diretto a riprendere il prima possibile, Codici alla mano”.