Casaletto Ceredano – Inaugurata la casetta dell’acqua “Fonte Gerundo”

Un momento dell'inaugurazione dell'acqua point a Casaletto Ceredano

Un sole più estivo che primaverile, la Banda e tantissima gente, i volontari della Pro Loco e della Protezione Civile, i bambini con i loro sguardi stupiti e nel cuore la speranza per il domani: c’era tutto questo domenica 31 marzo a Casaletto Ceredano quando, nel primo pomeriggio, è stata ufficialmente inaugurata la ‘casetta dell’acqua’ Fonte Gerundo, che eroga buona acqua – naturale e frizzante – con un occhio al risparmio e alla salvaguardia dell’ambiente. È stata una festa bellissima e densa di significati, tanto da far dire a Claudio Bodini, presidente di Padania Acque, di aver vissuto nella comunità casalettese “la più bella manifestazione inaugurale di tutta la Provincia”.

La cerimonia è iniziata con il ritrovo presso la piazzetta del Comune, da dove s’è snodato il corteo che, preceduto dal locale Corpo bandistico Giuseppe Verdi, ha raggiunto l’acqua point. Insieme a parecchi cittadini di ogni età c’era, visibilmente soddisfatto, il sindaco Aldo Casorati, affiancato dai vertici di Padania Acque: oltre al già citato presidente Claudio Bodini anche l’amministratore delegato Alessandro Lanfranchi. Con loro pure la mascotte Glu Glu, per la gioia soprattutto dei più piccoli. Gli alunni della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria hanno animato il bel momento con canti, letture e disegni a tema, frutto di un ottimo lavoro di ‘educazione ambiental naturale’ coordinato dai docenti. A rappresentare l’intero Istituto comprensivo era presente la dirigente professoressa Maria Simonetta Bianchessi.

“Casaletto – ha esordito il sindaco Casorati dando il benvenuto a tutti – fa da apripista in un progetto che porterà alla realizzazione sul territorio provinciale di più di trenta nuove e innovative case dell’acqua, che si aggiungono alle trentasei già in funzione. Qui si eroga acqua controllata e pura, la stessa che arriva nelle nostre case, ma disponibile anche refrigerata e frizzante”.

Dopo la preghiera e la benedizione da parte del parroco don Gian Battista Scura, la Banda ha eseguito l’inno nazionale. Quindi il taglio del nastro tricolore da parte delle autorità, dei bambini e di Glu Glu.

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