LE PAROLE DI STEFANIA BONALDI
“Quanto accaduto oggi tra Crema e San Donato Milanese è di una gravità inaudita, un atto folle, sconvolgente, che colpisce profondamente la nostra comunità. In queste ore per noi è stato prioritario essere vicini alle famiglie e avere costanti informazioni e rassicurazioni sulle condizioni di salute dei ragazzi. Questo prima presso le medie “Vailati”, insieme alla dirigente Maria Cristina Rabbaglio e alle insegnanti, in costante comunicazione con le forze dell’ordine e accogliendo i genitori, via via informati dell’accaduto. Successivamente al punto di raccolta di San Donato Milanese presso la scuola Margherita Hack messa a disposizione dal Comune di San Donato, dal dirigente scolastico e dal sindaco Andrea Checchi, a cui va un sentito ringraziamento. Qui abbiamo incontrato e ascoltato i bambini e le loro famiglie, verificando le loro condizioni e acquisendo ulteriori informazioni dalle forze dell’ordine e dal 118. In questa fase delicata era necessario accertarsi che tutti i bambini ricoverati nei vari ospedali fossero stati messi in contatto con le loro famiglie.
Ora ci risulta siano tutti in fase di dimissione dagli ospedali tranne una ragazza, tenuta in osservazione stanotte per il trauma subito, che non risulta però in condizioni di gravità.
Sarà importante garantire però ai ragazzi e alle loro famiglie assistenza psicologica per il trauma di enorme gravità che hanno subito, e a tal proposito è già partito in collaborazione con la Prefettura di Cremona un piano adeguato che coinvolgerà ragazzi, famiglie ed insegnanti e verrà seguito dai nostri Servizi sociali.
Attendiamo ovviamente la ricostruzione della dinamica di quanto successo, che spetta alle forze dell’ordine e agli inquirenti, per capire esattamente cosa sia accaduto e come sia potuto accadere. Quel che chiariamo, immediatamente, è che il nostro trasporto scolastico è reso da Autoguidovie Italiane, gestore unico del Servizio di Trasporto Pubblico locale in tutta la provincia di Cremona e che Autoguidovie risponde in toto del servizio, delle vetture e dei conducenti che impiega. Attendiamo che si faccia chiarezza perché alcuni elementi appresi in queste ore ci paiono inquietanti e gravi e vogliamo sia subito chiaro che il Comune di Crema si ritiene parte lesa, insieme ai ragazzi e alle loro famiglie, ed esigerà siano definiti e puniti tutti i profili di responsabilità che dovessero emergere.
Ringraziamo con grandissimo affetto le Forze dell’ordine e l’arma del Carabinieri della Provincie di Milano e di Cremona che hanno lavorato con una prontezza, competenza e umanità encomiabili, grazie alle quali questo dramma non si è trasformato in tragedia. Egualmente ringraziamo la Prefettura di Cremona e quella di Milano che hanno seguito ogni passo della vicenda, con una collaborazione e sinergia fra istituzioni che ha fatto percepire grande partecipazione ed altrettanta professionalità in campo. Il lavoro ed il collegamento con loro continua nelle prossime ore.
Da ultimo siamo e continueremo a essere vicini ai ragazzi, alle famiglie e alla scuola, a cui va tutto il nostro affetto”.