Questa sera, alle ore 21 al teatro parrocchiale Don Bosco di Capergnanica, in scena il Gruppo Promozione Donna di Crema diretto da Fausto Lazzari. L’ingresso è di 5 euro, a sostegno delle attività del gruppo.
Lo spettacolo è un breve e intenso viaggio in “rosa” fra gli esempi al femminile di resistenza, cultura, solidarietà, forza e genialità di donne che, ancora troppo spesso, vivono di luce riflessa dal potere culturale maschile. Si tratta anche di un importante gemellaggio tra Comuni, teatri e rassegne del territorio cremasco, che arriva dopo una prima positiva esperienza realizzata nello scorso novembre con la serata musicale dedicata al ricordo del poeta e cantautore Mario Mantovani, che aveva visto unire le forze delle amministrazioni comunali di Casale Cremasco e di Romanengo.
Lo spettacolo è un breve e intenso viaggio in “rosa” fra gli esempi al femminile di resistenza, cultura, solidarietà, forza e genialità di donne che, ancora troppo spesso, vivono di luce riflessa dal potere culturale maschile. Si tratta anche di un importante gemellaggio tra Comuni, teatri e rassegne del territorio cremasco, che arriva dopo una prima positiva esperienza realizzata nello scorso novembre con la serata musicale dedicata al ricordo del poeta e cantautore Mario Mantovani, che aveva visto unire le forze delle amministrazioni comunali di Casale Cremasco e di Romanengo.
Lo spettacolo: monologhi, musica e molto altro
A dare voce al Coraggio delle donne, che hanno dato il loro contributo al miglioramento della storia dell’umanità, saranno in scena Miriam Alblois, Loubna El Houbi, Alessia Parolari e Manuela Vitcu. Così rivivranno sulla scena figure come Madre Teresa di Calcutta, Giulia Colbert (a cui è legata anche la nascita e la vita del Gruppo Promozione Donna, che ha visto, in quasi vent’anni di vita, alternarsi oltre cinquanta attrici provenienti da molte parti del mondo), Grazia Deledda, Maria Curie e Alda Merini.
Le loro vicende e le loro voci saranno accompagnate dalle musiche originali dal vivo di Fabio Colombo alle tastiere elettroniche, mentre la regia è di Fausto Lazzari.
Spazio anche a documenti filmati sulla vera origine della festa dell’8 marzo e ad alcuni famosi monologhi, tra cui quelli di Francesca, dal quinto canto dell’Inferno dantesco, della Mirandolina goldoniana, della suffragetta britannica Emmeline Pankhurst e alla danza originale araba che racconta il dramma di Medea.
Le loro vicende e le loro voci saranno accompagnate dalle musiche originali dal vivo di Fabio Colombo alle tastiere elettroniche, mentre la regia è di Fausto Lazzari.
Spazio anche a documenti filmati sulla vera origine della festa dell’8 marzo e ad alcuni famosi monologhi, tra cui quelli di Francesca, dal quinto canto dell’Inferno dantesco, della Mirandolina goldoniana, della suffragetta britannica Emmeline Pankhurst e alla danza originale araba che racconta il dramma di Medea.