26 e 27 gennaio: sono due giornate indimenticabili e intense per i sei cremaschi alla Gmg di Panama. Questo il loro racconto.
“Di buon mattino i giovani si svegliano e si mettono in marcia verso il Metro Park, battezzato Campo ‘Giovanni Paolo II’. La strada da percorrere non è molta e sotto il sole cocente ci si dimentica della temperatura esotica a ritmo di canti e scambi di magliette, cappelli, gadget con i ragazzi che arrivano da tutto il mondo.
La destinazione sono la Veglia e la Messa con papa Francesco. Il clima è davvero quello di una festa dei giovani. Prima della Veglia proviamo a fare un collegamento con i giovani riuniti a Crema, ma le linee sono sature e rimediamo con un video. Colpisce essere in questo grande campo in silenzio davanti all’Eucarestia, tutti in ginocchio per portare a Lui i nostri sogni.
La mattina seguente torniamo verso la nostra parrocchia con le parole del Papa: “Perché voi, cari giovani, non siete il futuro ma l’adesso di Dio”.
Nei prossimi giorni ci aspetta un’immersione nella cultura panameña. L’appuntamento, almeno per noi, è il 1° febbraio quando rientreremo in Italia per testimoniare la bellezza di quanto abbiamo ricevuto”.
