Pandino – Drammatizzazione della ‘Memoria’

I bombardamenti su Milano

Gruppo Cultura della biblioteca comunale di Pandino in azione in occasione della ‘Giornata della memoria’. “Intendiamo proporre un momento di riflessione da una prospettiva un po’ diversa dal solito, sfiorando solo marginalmente le atrocità della guerra e dei campi di sterminio, per dar voce alla speranza di chi è scampato o sopravvissuto a quegli orrori. Per fare ciò l’opportunità è venuta da eventi realmente accaduti qui a Pandino”.
Gli esponenti del gruppo impegnati in questa iniziativa spiegano che “il nostro progetto ha avuto inizio circa un anno fa quando abbiamo scelto come tema conduttore per il 2019 il nostro territorio e ci siamo chiesti cosa fosse accaduto dopo l’introduzione delle Leggi razziali e durante il periodo delle deportazioni. Abbiamo approfondito e, grazie al prezioso lavoro di ricerca, è venuta alla luce una bellissima storia di amicizia e di speranza, una vicenda realmente accaduta nel nostro paese”.

Dopo averla ricostruita, domani, domenica 27 gennaio, presso la Sala Civica alle 15.30, “verrà presentata la trasposizione teatrale; una delle protagoniste è una nostra concittadina che, con un gesto di grande umanità, ha risparmiato all’amica ebrea la sofferenza della deportazione in un lager nazista, esperienza toccata invece al resto della sua famiglia. La ricostruzione di questa vicenda ci ha visti impegnati in un dialogo internazionale con le famiglie delle due amiche, con giornalisti e storici sia italiani che stranieri interessati a dare risalto alla vicenda”. All’evento parteciperanno “le famiglie delle due amiche e una delegazione internazionale con ospiti da Israele, Stati Uniti, Francia e Svizzera, nonché giornalisti e registi celebri”.

L’invito a partecipare a questo appuntamento, che si svilupperà nella Sala Civica dell’Istituto Comprensivo, organizzato dal Comune di Pandino in collaborazione appunto col gruppo di Lavoro Cultura, corpo bandistico locale, della Scuola Casearia e della Pro Loco, è rivolto a tutti. Verrà presentata la storia di una giovane ebrea che, a seguito dei bombardamenti del 1943 a Milano, si trasferì a Pandino con la famiglia. Il testo è a cura di Antonella Agnello e Patrizia Sacchelli.

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