A Siracusa intitolata stamane una via a monsignor Alfio Inserra

Il momento ufficiale dell'intitolazione della via

Questa mattina a Siracusa, in Sicilia, è stata intitolata una via a monsignor Alfio Inserra, sacerdote tra i più noti. Generoso parroco, ha fondato il settimanale diocesano Cammino e, per tanti anni, è stato autorevole dirigente nazionale della Fisc, la Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici. Stamane, accanto alle autorità, è intervenuto anche don Giorgio Zucchelli, direttore del settimanale diocesano cremasco Il Nuovo Torrazzo e già presidente nazionale della Fisc, dove ha lavorato a stretto contatto con monsignor Inserra.

IL DISCORSO (letto dall’amico e collega Gianni Failla)

Carissime Autorità, carissimi amici,

Alfio Inserra nacque il 4 agosto 1927, fu consacrato sacerdote l’8 aprile 1951, e a Roma nell’Università Gregoriana conseguì nel 1953 la laurea in Teologia. Dopo esperienze pastorali vissute in Inghilterra e poi nella Curia diocesana siracusana, nel dicembre del 1959 fu nominato primo parroco della parrocchia siracusana di Santa Rita, dove – per oltre cinquantuno anni – lavorò assiduamente, generosamente, coraggiosamente, realizzando importanti opere pastorali, sociali ed educative.

Fondò nel 1983 il settimanale diocesano Cammino, da lui diretto per ben ventinove anni, con sacrifici ma anche con ottimi riconoscimenti giornalistici. Fu a lungo vice presidente e consigliere nazionale della Federazione Italiana Settimanali Cattolici e amministratore del quotidiano Avvenire. Per conto dell’Europa fu componente dell’Unione Cattolica della Stampa Internazionale. Ha sempre onorato questi impegni in maniera straordinaria.

Prelato d’onore di Sua Santità il Pontefice, è stato premuroso sacerdote vicino alla gente, accanto ai problemi veri del popolo, sino 17 dicembre 2011, giorno del suo decesso. Migliaia di persone lo ricordano adesso con gratitudine per una esistenza spesa bene in un territorio difficile ma riconoscente.

In particolare padre Alfio appartiene, a pieno titolo, alla storia del nostro territorio siracusano. Appartiene alla gente che crede nel servizio all’Uomo. Molti di noi hanno conosciuto “un uomo senza età”, sempre ringiovanito e rinvigorito dalle esperienze e dalla visione alta degli ideali in cui ha creduto. Le sue scelte continuano a smuovere acque stagnanti, per vivere da veri protagonisti, per scuotere le mediocrità diffuse che spesso s’incontrano nei percorsi umani.

A Siracusa, in particolare, la sua generosità contagia tuttora uomini liberi e diventa lezione per soccorrere debolezze, scaldare tiepidezze, ravvivare impegni in questo territorio. Per questi motivi, padre Alfio appartiene pienamente a questa città e alle sue Istituzioni.

Tante grazie a tutte le carissime Autorità qui presenti e a tutti i numerosi amici, venuti anche da lontano!