Una 40enne italiana e un 20enne marocchino, conviventi in un appartamento situato alla periferia di Spino d’Adda, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I due avevano fatto della loro dimora il punto di incontro con consumatori di droga.
“Le indagini sono partite da segnalazioni di alcuni residenti che hanno informato i Carabinieri della stazione di Pandino di uno strano via vai di gente dall’appartamento situato in un condominio della periferia spinese – spiega il maggiore dell’Arma Giancarlo Carraro –. Venivano così immediatamente attivati servizi di osservazione che nel pomeriggio di mercoledì permettevano di bloccare una ragazza che usciva dopo poco esservi entrata dalla casa. Fermata veniva trovata in possesso di una dose di cocaina (sequestrata). La ragazza sarà segnalata alla Prefettura quale assuntrice di stupefacenti a scopo non terapeutico”.
Avuta la conferma dello spaccio i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento nel quale hanno trovato “una donna 40enne, assieme ad un marocchino 20enne. I due da qualche mese convivono ed essendo entrambi disoccupati avevano pensato bene di trarre dallo spaccio di stupefacenti il modo per vivere. Nella stanza del marocchino si rinveniva una bilancina di precisione, la somma di 815 euro nonché un involucro contenente 9 grammi di cocaina ed un foglio sul quale la donna aveva scritto gli importi e le quantità di droga che aveva fornito ad alcuni clienti (tutto sequestrato), una sorta di contabilità dell’attività illecita”.
Accompagnati in caserma sono stati dichiarati in arresto per detenzione e spaccio di droga. “Dopo una notte passata in camera di sicurezza, nella mattinata di ieri sono stati portati in Tribunale a Cremona e condannati, la donna a 10 mesi per lo spaccio, mentre il giovane marocchino ad 8 mesi per la detenzione dello stupefacente”.