La Parrocchia di Moscazzano ha ospitato domenica 18 novembre la celebrazione diocesana della 68a Giornata del Ringraziamento, tradizionale appuntamento curato dalla Coldiretti fin dal 1951 e che nel 1973 i vescovi italiani hanno assunto come occasione di riflessione ed evangelizzazione. Ha presieduto la Messa il vescovo monsignor Daniele Gianotti, affiancato dal parroco don Osvaldo Erosi e dall’assistente ecclesiastico di Coldiretti don Ezio Neotti.
La Giornata di quest’anno – celebrata a livello nazionale e provinciale domenica 11 novembre – era accompagnata dal tema Secondo la propria specie: per la diversità, contro la disuguaglianza, proposto dalla Commissione episcopale per i Problemi sociali e il Lavoro, la Giustizia e la Pace.
“Una delle ricchezza del nostro Paese è la grande varietà dei prodotti della terra cui corrisponde un cibo di qualità”. Lo ha scritto la Commissione della Cei nel suo messaggio, offrendo una riflessione che mette al centro la varietà delle specie a partire dal Libro delle Genesi, denunciando che “la perdita delle biodiversità delle colture e della diversità genetica delle piante mette a rischio la sicurezza alimentare in particolare dei poveri impegnati nella lotta alla fame.” Da qui il richiamo “alla necessità di un sistema economico capace di rinsaldare il legame con il territorio e la valorizzazione del modello agricolo italiano in cui giocano un ruolo fondamentale l’associazionismo, la compartecipazione e la condivisione”.
Temi significativi ripresi pure domenica scorsa a Moscazzano, durante la Messa in chiesa alla quale hanno partecipato i vertici provinciali di Coldiretti, affiancati in prima fila dal sindaco moscazzanese Gianluca Savoldi. Anche il vescovo Daniele ha offerto importanti sottolineature nella sua omelia.
I doni offerti in chiesa sono stati destinati a situazioni di bisogno, nel contesto della Giornata dei Poveri celebrata la stessa domenica. Al termine della Messa, monsignor Gianotti ha benedetto in piazza i mezzi agricoli. Quindi, un bel rinfresco in oratorio.
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