Lite davanti alla scuola primaria di Borgo San Pietro nei giorni scorsi tra un vigile della Polizia Locale e un genitore che aveva parcheggiato in doppia fila, ostruendo il passaggio nella via.
“Io sono laureato alla Bocconi, tu se va bene avrai la terza media, io ti pago lo stipendio. Che vuoi?!”. Questa – omesso qualche tono anche più forte – la frase urlata all’agente che gli contestava il divieto di sosta con intralcio alla circolazione. È arrivata la denuncia per l’uomo, per i reati resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni: sì perché a detta del vigile l’avrebbe anche urtato volendo ripartire con l’auto.
L’episodio pone una riflessione: perché permettere alle auto di accostare in doppia fila? Dovrebbe essere vietato per tutti. I vigili già chiudono un occhio sul “posteggio selvaggio” negli orari d’ingresso a scuola. Fermarsi “dove capita”, però, nuoce a tutti ed è pericoloso.